Internet cambia le carte in tavola e così un musicista può ritrovarsi da un giorno all’altro sotto i riflettori. Samuel Ferrari esordisce con il brano YouTube School (Studente Impertinente), e in una sola settimana il video sbanca su YouTube con 60.000 visite.
YOU TUBE SCHOOL – Samuel Ferrari aveva una passione sfrenata per il basso, ma mai avrebbe immaginato che in rete si sarebbe parlato di lui. Il grande pubblico lo ricorda per aver partecipato l’anno scorso a Sanremo Giovani, mentre la platea raffinata di Umbria Jazz lo ha apprezzato nel ’97 al fianco del guru Bob McFerryn. Mentre il giovane musicista mette a punto il primo album, in uscita a Febbraio 2008 con l’etichetta indipendente Lambretta Records, decide di mettere in rete il primo singolo: YouTube School (Studente Impertinente) pezzo easy-listening , che gioca tra le sonorità brit-pop e l’atmosfera funky-dance ’80. “Musica, idee, notizie, ma anche lavoro, amicizie e relazioni oggi si trovano sul web – ci racconta Samuel – Internet può trasformare un evento marginale che riguarda te e i tuoi amici in un evento globale. Nel caso di YouTube School (Studente Impertinente), nata dall’esigenza di parlare della YouTube Generation, non poteva che essere il web la strada”.
WEB, VIDEO E MUSICA – Ferrari è impaziente ed ha la faccia tosta. Invece di aspettare l’uscita del singolo in radio, anticipa i tempi e mette in piedi in poco più di dieci giorni un video, destinato a sbancare su YouTube: “Beh… la cosa è stata in parte inaspettata e sono contento – continua il musicista valdostano – soprattutto perché la canzone sembra piacere (infatti stiamo anche pensando ad un Christmast remix per le disco)”. Il segreto del successo? Raccontare nei pochi minuti di un pezzo musicale un fenomeno di massa con un pizzico di ironia:mala-istruzione e e telefonini utilizzati dalla YouTube Generation nelle aule per riprendere. Registrato in una scuola con studenti veri, Ferrari riflette sulla mala-istruzione nel nostro Paese: “Il disagio che a volte provano i ragazzi è speculare a quello che provano gli adulti e la scuola può diventare, se non si fa molta attenzione, lo specchio in cui i due mondi invece di incontrarsi si scontrano”.
MYSPACE – Provate a fermare l’energia di Samuel Ferrari se ci riuscite! Potete sempre incontrarlo in rete su myspace.com/samuelferrari e fatevi raccontare la sua incredibile storia. Ad un patto: invitatelo a bere un buon bicchiere di latte di mandorla, a cui Samuel non sa dire di no!
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