Milano adora la musica sudamericana, ma se arriva un uragano come Shakira la febbre sale alle stelle. Tutto sold out per la regina del pop latino, che ieri ha dominato il palco del DatchForum di Assago per quasi due ore di concerto.

HER MAJESTY – Il popolo fedele alla bella colombiana, venuto da tutto lo stivale per questa unica data italiana è arrivato fin dal tardo pomeriggio per prepararsi all’evento. Molti sono rimasti a bocca asciutta perché la speranza di trovare qualche biglietto è risultata vana. “Ciao, Milano. Come stai? Sono molto felice di essere qui. Stasera voglio una cosa sola: che vi divertiate. Divertitevi perché questa è la vostra sera”, balza sul palco Shakira e con queste parole saluta la platea milanese. Inizia il concerto e la sensualità si mischia con la voce ammaliante, ogni movimento del corpo volteggia catturando lo sguardo del pubblico, dirigendo la sua chitarra in più direzioni.

ORAL FIXATION – “Magistra” di comunicazione, non impiega molto a diventare animale da palcoscenico. Se il brano Te Dejo Madrid espande una dichiarazione d’amore ad un città, Beneno spinge l’acceleratore sul sex-appeal. I cambi di costume sono frequenti ed in abito rosso Shakira è davvero splendida.  “La prima volta che mi sono innamorata avevo quattro anni… si chiamava José”, scherza col pubblico e tira dallo scrigno qualche ricordo. Tortura, Si Te Vas, Whenever Wherever o Oral Fixation fanno parte di un’unica carovana musicale con spicchi musicali differenti, dalla dance al pop, fino alla romantic ballad. E’ la danza del ventre, che Shakira balla con esuberanza e fascino, a chiudere il cerchio musicale con una pioggia di coriandoli che inonda il DatchForum. Bella serata, con la convinzione che le atmosfere musicali dell’America Latina hanno un doppio valore: il riscatto e la potenza di una cultura.