Il Revelation tour di Stephen Marley, dal disco omonimo con il quale l'artista ha vinto un Grammy Award come Best Reggae Album, ha fatto tappa al Carroponte, mercoledì 11 luglio: una notte di puro reggae Made in Giamaica. Insieme a Stephen (discendente di Bob e Rita), una straordinaria band composta da otto musicisti, tra cui due eccezionali coriste ricche di carisma e complicità e il figlio Jo Mersa, ottimo cantante di raggamuffin.
Se il viso ricorda quello della madre, le movenze e la voce graffiante di Stephen rimandano al tanto amato Bob. I lunghi dreadlocks e la mano sul volto mentre canta, o protesa verso il pubblico come se lo stesse benedicendo, sono aspetti e posture che fanno continuamente pensare a quell'intramontabile figura paterna. Che il figlio stesso osanna sul palco, ricordandolo con le sue stesse canzoni. Infatti, a nuovi brani come No Cigarette Smoking, si accostano intramontabili hit, da Three Little Birds a We Can Make It Work, da Buffalo Soldier a Jammin'. E ancora, Redemption Song, Could You Be Loved, la spirituale e rastafariana Selassie is the Chapel fino a Lion Zion. Davanti a un piatto così ricco, il coivolgimento del pubblico è stato di altissimo livello: una totale empatia tra palco e platea, tra la quale si scorgevano numerosi piccoli fan che, insieme a mamma e papà, cantavano a menadito brani del King del reggae.