Luoghi, personaggi e itinerari storico-culturali LGBT, Milano compresa, nell’opera di Giovanni Dall’Orto e Massimo Basili Italia Arcobaleno, edizioni Sonda. La presentazione martedì 29 settembre ore 19.30 – Libreria Noi, via delle Leghe 18 (NoLo)
Milano sarebbe dovuta diventare dal 6 al 9 maggio la capitale mondiale del turismo arcobaleno, ospitando la 37esima edizione del convegno di IGLTA – associazione internazionale del turismo LGBT. Per i motivi che tutto il pianeta ben conosce si è deciso, invece, di posticipare l’evento al 2022. Con un passaggio intermedio già in programma ad Atlanta il prossimo anno. Anche i progetti per le vacanze estive che si avvicinano per ora rimangono in sospeso. Quindi, cosa fare? Per prendere il tempo in contropiede ci viene in soccorso Italia Arcobaleno, appena dato alle stampe da Edizioni Sonda, scritto da Giovanni Dall’Orto e con le illustrazioni di Massimo Basili. L’opera sarà presentata martedì 29 settembre alle 19.30 presso la Libreria Noi, via delle Leghe 18, in zona NoLo.
Un volume ibrido tra una guida turistica, una raccolta di storie e un catalogo d’arte come non era mai apparso nella nostra Penisola
Cinque città del Centro-nord (Firenze, Milano, Roma, Torino e Venezia) e abbastanza materiale per coprire il Sud e le Isole se questo primo volume avrà successo. Il tutto raccontato da un punto di vista nuovo. Le vite dei tanti gay, lesbiche e persone trans che nei secoli in questi luoghi ci hanno vissuto e amato. Oppure sofferto a causa dei loro orientamento sessuale e/o identità di genere.
Quadri, statue, palazzi, monumenti e piazze del Bel Paese, infatti, sono pieni di tracce nascoste o abbastanza difficili da decifrare. Lasciate nel corso dei secoli da personaggi più o meno illustri. Per quanto riguarda Milano naturalmente viene in mente subito Leonardo da Vinci, ma per esempio al Castello Sforzesco si trova un ritratto del giovane adolescente Lorenzo Lenzi dipinto dal Bronzino, dove compare una poesia d’amore scritta da Benedetto Varchi per lui.
Con uno sforzo notevole di ricerca storica basata su documenti d’archivio e fonti assolutamente rispettabili, usando un linguaggio lontano dalla verbosità dei saggi accademici, l’autore propone numerosi percorsi a piedi che aiutano a trovare, come in una caccia al tesoro, le radici della nostra comunità. E a capire le peculiarità del nostro essere persone LGBT italiane adesso.
Visualizza questo post su Instagram
Leggi anche:
Alla scoperta di una Venezia insolita e segreta
Heather Parisi a Milanodabere: Milano? La trovo perfetta