25th

Agosto

Festival di Venezia 2008: laguna in 35 mm

Dal 27 di agosto le paparazzate estive saranno archiviate per tornare a fotografare dive e divi del cinema nel loro habitat naturale: il tappeto rosso

Look da spiaggia (leggasi “trasandato”) al bando e abito lungo d’ordinanza pronto da indossare: l’appuntamento è l’apertura della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, meglio conosciuta come “Festival di Venezia 2008″.

Cosa dobbiamo aspettarci dal Festival di Venezia 2008?

L’aperitivo è succulento perchè si tratta della serata di preapertura tutta dedicata al Leone d’oro alla Carriera per Ermanno Olmi (che verrà premiato poi da Adriano Celentano) e alla proiezione di La Leggenda del Santo Bevitore. Il vero inizio però è tutto per Joel ed Ethan Coen ed il loro Burn after Reading. Ergo, sul red carpet dovrebbero sfilare George Clooney, Francis McDormand, Tilda Swintom e Brad Pitt. Madrina della serata sarà Xenia Rappoport. Se il nome non vi dice nulla, pensate a lei come a La sconosciuta, la protagonista dell’ultimo film di Tornatore, cosa avevate capito?

Italian quartet

La vera sorpresa del Festival però sono le quattro opere italiane che saranno in concorso e che fanno sperare in qualche riconoscimento. In gioco ci sono nomi grossi come Pupi Avati con il suo Il papà di Giovanna (ritorno sul grande schermo per Francesca Neri). Dopo lunghi anni di assenza riecco anche Pappi Corsicato e Il seme della discordia con un cast ricco di nomi come quello l’ex Bond girl Caterina Murino e qualche volto della tv come Lucilla Agosti ed Eleonora Pedron. Poi ci sarà Marco Bechis con una storia ambientata nella natia America Latina, ma non nella sua Argentina, piuttosto fra le tribù del Brasile. Il suo film è Birdwatchers e conta la presenza di Claudio Santamaria e Chiara Caselli.

Infine a Venezia arriverà anche Ferzan Ozpetek che ha portato sul grande schermo il romanzo di Melania Mazzucco Un giorno perfetto. Numerosi gli attori, tra cui Isabella Ferrari e Valerio Mastrandrea.

Chi gareggerà contro gli italiani?

Il “dream team” americano si compone di quattro titoli: The hurt locker della rediviva Kathryn Bigelow ambientato in Iraq, il “medagliato” regista Jonathan Demme presenta Rachel Getting Married con Anne Hathaway e Debra Winger, Guillermo Arriaga firma invece The Burning Plain, con Charlize Theron e Kim Basinger. Meno conosciuto Darren Aronofsky che ha affidato la parte centale di The Wrestler a Mickey Rourke, spalleggiato da Marisa Tomei e Evan Rachel Wood.

E’ sempre temibile l’Oriente, specie se conta su Takeshi Kitano e il suo Achilles and the Tortoise, sul commovente Ponyo on cliff by the sea di Hayao Miyazaki. Sono stranamente assenti film dall’America Latina, che ultimamente sembrano conquistare il cuore dei critici. Infine, ad aprire la rassegna Corto Cortissimo sarà il primo corto girato da Natalie Portman, che quindi non mancherà dal Lido.

Non resta altro che aspettare le decisioni della giuria capitanata da Wim Wenders (che conta tra i membri Valeria Golino e John Landis), intanto in bocca al leone a tutti.

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