Dimentichiamoci della trilogia prequel degli anni Zero voluta da George Lucas, giocattolone esagerato con mille pecche, e continuiamo a sognare con la saga che ci fece conoscere Luke Skywalker, la principessa Leia e Han Solo. Qui presenti insieme a nuovi eroi da amare.
star wars: molto più che saga di fantascienza
Star Wars non è una semplice saga di fantascienza. Non è action. Non è commedia. Non è dramma. Ma è tutto questo e di più.
Una saga familiare, epica, ricca di conflitti interni e colpi di scena. E questo settimo capitolo, Il risveglio della forza, è un ottimo punto di partenza: una nuova generazione di personaggi legati ai vecchi che dovrà fronteggiare il temuto esercito del Primo Ordine, l'ex Impero ritornato più forte di prima.
Ottima l'introduzione dei personaggi e sempre accattivanti gli inseguimenti con il Millennium Falcon e le sfide a colpi di spada laser. Un villain, dall’impatto inferiore rispetto a Dart Fener, ma con tanto appeal.
Il regista J.J. Abrams, autore anche del rilancio di Star Trek, si circonda di un ottimo cast a cui si aggiunge un amabile droide, BB-8, praticamente perfetto.
L'unica pecca probabilmente è proprio l'analogia degli eventi che troppo ricordano il primo originale capitolo del 1977. Ma è un “usato sicuro” che fa bene alla saga e che apre scenari in cui può osare e dare il massimo (come ai tempi successe proprio con l’atto successivo).
La storia è destinata a ripetersi e d'altronde quei genitori che oggi porteranno i loro figli al cinema sono quegli stessi bambini di quarant'anni fa.