29th

Giugno

L’Academy cambia le regole per gli Oscar

L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences è l’istituzione che presiede l’assegnazione dei premi Oscar. Il suo presidente, Sid Ganis, ha annunciato una rivoluzione nel regolamento della premiazione: non saranno più cinque i titoli in gara per il Miglior Film, bensì dieci. Un’estensione che farà rientrare nelle nomination di categoria anche documentari, film stranieri e d’animazione, portando l’Oscar a diventare sempre di più “Il” premio cinematografico per eccellenza, o almeno questa è l’intenzione.

LA STORIA SI RIPETE – Per l’Academy, si tratta di un ritorno al passato: tra il 1931 e il 1943 la competizione per l’Oscar al miglior film era aperta esattamente a dieci partecipanti. Oggi, la decisione di allargare i titoli in lizza è stata determinata anche dalle critiche che l’Academy ha ricevuto per aver tagliato fuori dalle nomination al miglior film dell’ultima edizione opere che hanno conquistato pubblico e critica, Il cavaliere oscuro e Wall-E su tutte. La sfida per l’edizione numero 82, che premierà le pellicole uscite nel 2009, sarà più vivace, perchè più spazio sarà concesso a produzioni minori e indipendenti, fermo restando che nella corsa agli Oscar è determinante il ruolo della macchina pubblicitaria che solo le major riescono a mettere in piedi, un gioco che le piccole case di produzione non potranno comunque permettersi.

APPUNTAMENTO AL 7 MARZO – La “Rivoluzione dei dieci nominati” non eliminerà comunque l’assegnazione degli Oscar nelle categorie Best documentary e Best animated feature film ed è stato precisato che quella al miglior film sarà l’unica categoria allargata a dieci. Per sapere quali film saranno nominati occorre aspettare il 2 febbraio prossimo, mentre la celebre frase “And the Oscar goes to…” la sentiremo pronunciare nella cerimonia di domenica 7 marzo 2010.

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