Qualcuno questo inverno non aveva smesso d'indossarlo, sintomo per nulla latente di un bisogno anzitutto estetico: tutto può fittare alla perfezione, l'aggiunta dell'occhiale da sole è un accessorio preciso che riflette un umore. Se pensiamo che parliamo di acetato espanso alias plastica e che le lenti polarizzate lasciano spazio ad uno sfumato meno protettivo ma molto più pratico, la filosofia non è da disturbare, ma gli occhiali da sole possono permettere di vedere tutto in un'ottica davvero diversa.
GLI INTOCCABILI – Vi sono classici intramontabili, modelli intaccati dal tempo, l'aviatore Rayban da annate fa capolino nell'estivo, con l'unica differenza che attualmente sono i pargoli a prelevarli dal cassetto del papà di nascosto. Specchiati, con montatura argentata o colorata, di dimensioni mignon o macro, in edizioni limitate come l'Outdoorsman, il tributo si ripropone ogni estate. Stessa spiaggia stesso mare per la Persol, dal 1910: se l'indiscutibile qualità delle sue lenti polarizzate e non, non si mette in discussione, dalla scorsa estate la corsa all'acchiappo del 649 reso celebre da Marcello Mastroianni, in differenti sfumature di tartaruga compreso nel pieghevole 0714, sembra non essersi arrestata.
DIVA – Sono tornati televisori al posto degli occhiali, grandi lenti per concepire meglio il cielo, miti hollywoodiani di ieri hanno ispirato i guru della moda, dalle farfalle che imperanti vengono sfoggiate da Prada, al cerchio protettivo di Chanel, dall'aria retrò oppure moderna nella mascherina bordata di catena e cuoio. Burberry crea maxischermi per lenti, mentre la struttura gioca fra geometria e brillanti. Da esibire, visi tondi, ovali, minuscoli o normali, per riscoprirsi dive.
CLUBBING – Si confermano e si moltiplicano in abbinamenti di colori, fluttuano notturni diurni, maschili e femminili, i Wayfarer di Rayban scelgono il colore per confermare la loro influenza sui volti estivi. A fare da concorrenza la stessa casa riporta in auge il Clubmaster, simil Wayfarer ma privo di montatura intorno alla lente, leggeri e sensuali. Vincono la corsa dei più amati i Super: sono partiti cavalcando fra clubbing e primi soli già dalla primavera, assolutamente made in Italy, i colori sono folli belli e divertenti. Da non togliere mai neanche la notte, sono l'accessorio portante, altro che cafone.