Arrivando a Siena si ha la sensazione di trovarsi in una piccola oasi, lì tra le colline toscane a ridosso del Chianti alla scoperta di profumi e sapori mai scomparsi. E forse così si può condividere l’opinione della maggior parte dei milanesi, che sceglierebbero ben volentieri Siena e la Toscana come il luogo ideale per vivere una vita tranquilla, lontano dallo stress metropolitano.
Per questa estate 2005, Siena è diventata una vera culla culturale ricca di eventi ed appuntamenti che le hanno permesso di avere ancora una volta la visita di migliaia di turisti. A parte il rituale Palio, che si è concluso lo scorso 16 agosto, vanno segnalati diversi eventi. Innanzitutto si è appena conclusa la 35esima edizione dei Seminari internazionali del Siena jazz. Dieci giorni di corsi di alta qualificazione, concerti e jam session per oltre duecento allievi provenienti da tutta Europa con docenti di primissimo livello e con i grandi maestri del jazz made in italy: da Stefano Battaglia a Claudio Fasoli, da Giancarlo Gazzani a Riccardo Zegna. Siena capitale estiva del jazz con il concerto finale dei corsi del 7 agosto Viaggio da Charlie Parker a Steve Lacy o le jam session sparse per le contrade senesi dal 29 luglio al 4 agosto.
Dai ritmi afro-americani della musica jazz si è passati alle armonie perfette della musica classica con l’Accademia Musicale Chigiana che anche quest’anno ha regalato grandi concerti come la riscoperta di un inedito D’Annunzio musicato e una prima nazionale, una rarità di Mendelssohn. Nonostante il temporale di sabato 20 agosto, la chiesa di S. Agostino era davvero piena per il concerto di David Geringas e Tatjana Schatz. Il violoncellista e la pianista russa ci hanno regalato una performance davvero straordinaria attraverso l’esecuzione di alcuni spartiti di Schumann e Prokof’ev. Attesissimo è il concerto finale di Maurizio Pollini del 25 agosto che al Teatro dei Rozzi eseguirà Chopin, a chiudere in bellezza la proposta musicale estiva della prestigiosa Accademia.
Milanodabere non poteva dimenticare che la bella città toscana è diventata punto nevralgico per un evento di grande respiro internazionale: la mostra Periplo immaginario, la prima antologica di Hugo Pratt a dieci anni dalla sua scomparsa, curata da Patrizia Zanotti. Nelle belle sale di Palazzo Squarcialupi, la mostra è aperta fino al 2 ottobre (tutti i giorni 10.00-19.00, ingresso Euro 9,00/7,00) e si snoda attraverso sette percorsi: Venezia, Mondo celtico (Irlanda e Bretagna), Africa, America Latina, Nord America, Pacifico e Asia. Per il sottoscritto è stata davvero una indescrivibile emozione ammirare le 163 tavole originali di “Una ballata del Mare salato” e quelle di tutti i 29 episodi di Corto Maltese. Una maniera per omaggiare il compianto fumettista, le cui strisce mi hanno accompagnato in molte “serate uggiose” della mia vita.
Adesso la grande attesa è per la grande festa dell’estate senese, ovvero La Città Aromatica che, dal 23 al 26 agosto, propone con ingresso gratuito musica rock, etnica, jazz e danza sotto la direzionr artistica di Mauro Pagani. Il filo conduttore della quinta edizione di questa kermesse è l’Africa, che nella serata del 24 agosto vedrà in piazza del Campo grandi artisti del continente nero: Miriam Makeba dal Sud Africa, Mory Kante dalla Guinea e Badara Seck dal Senegal. Spazio anche alla grande musica italiana d’autore con i concerti di Elisa e dei Negroamaro del 26 agosto. Nell’ambito della danza, sono da non perdere gli spettacoli Le mosche e Ferita (…come se fosse Africa) del 23 agosto. Infine, per la sezione dedicata alle band emergenti, saliranno sul palco, con la partecipazione straordinaria dello stesso Pagani, gli Effetti Speciali, Hyride e Overflow.
Rimettendomi in auto, assieme al mio collega Alessandro Errigo, ho ripensato a quanto questa città, zeppa di storia in ogni angolo, riacquisti con questa serie di grandi appuntamenti culturali la voglia di lanciarsi verso il futuro, senza maltrattare la memoria.