La legge n. 160 del 2 ottobre 2007, inerente al codice della strada, sta cambiando l’assetto della nightlife della discoteca. Nonostante il polverone alzato dai gestori, c’è un dato di fatto: i locali non possono servire più alcolici dopo le 2.00 di notte e lo conferma l’articolo 6 della suddetta legge: “Tutti i titolari e i gestori di locali ove si svolgono, con qualsiasi modalità e in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento (…) devono interrompere la somministrazione di bevande alcoliche dopo le 2 della notte”. La legge è legge e va sì rispettata, anche se alla maggior parte dei gestori questo provvedimento non è andato a genio. Hai voglia di petizioni, raccolte di firme su Internet o controproposte, ma a queste condizioni la vita della discoteca è destinata a cambiare. Come è accaduto per la legge antifumo, qui si tratta di capire se la gente è disposta ad anticipare i tempi di entrata in disco. Le sanzioni sono salate, e nei primi giorni già alcuni gestori milanesi sono stati multati. Il fatto è serio e servirà temporeggiare con alcuni escamotage? Andando in giro, adesso vanno di moda “i boccaloni” per contenere il doppio della bevanda per sopperire al drink anche dopo l’ora X. Avete provato ad avvicinarvi al bar di una discoteca venti minuti prima dello scoccare delle 2.00? Sarà quasi impossibile passare nel caos, tra mani impazzite che portano ai tavoli più drink per resistere fino alla fine.
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