Come sempre il Blue Note si rivela un ambiente diverso dal comune per ascoltare musica.
Giovedì sera peri il concerto di Joao Bosco si sono radunati appassionati del genere e curiosi assieme a connazionali di Joao per ascoltare la sua chitarra, la sua band e la sua voce, magari non eccezionale, ma perfetta e calda peri il genere.

Con Caetano Veloso e Gilberto Gil, Joao Bosco è il più affermato interprete e compositore popolare brasiliano. Il suo talento compositivo lo ha portato ad essere il principale fornitore di pezzi per la grande Elis Regina.
I temi delle sue canzoni sono suonatori di fisarmoniche, chiese, vecchie miniere d’oro, coltivazioni di cacao, viottoli pullulanti di vita, storie di schiavi, di sangue, di avversione, coraggio, gioia e miseria.

Le contaminazioni, fin dai primi dischi, sono con ritmi africani e caraibici, ma anche con il rock’n’roll, il jazz e la bossa nova; il background parte con i grandi musicisti locali come Joao Gilberto e Tom Jobim per poi arrivare alle vere e proprie influenze della musica di Miles Davis, Charlie Parker, Ray Charles, Mingus, Coltrane e Milton Nascimento.

Il progetto musicale con cui si è presentato al Blue Note era il Joao Bosco Group che si compone di 3 elementi oltre a Joao veramente di livello.
Al basso Ney Conceicao, ma sono i fraseggi alla chitarra di Nelson Faria e i virtuosismi alla batteria di Kiko Freitas che coinvolgono il pubblico. Kiko è partito in sordina, ma ha poi dato sfoggio di un talento ritmico fenomenale.
Al prossimo ascolto,
Pacca

di Stefano Pasquali

Blue Note

Inizio
Ore 21
Ore 23.30

Ingresso
Euro 27