Il Comune di Milano ha pubblicato un bando per individuare aree private disponibili da subito e in località strategiche da destinare alla sosta delle auto
Con la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus è bene fare particolare attenzione alle norme che richiedono il necessario distanziamento sulla rete del trasporto pubblico. Ancora, si deve considerare la conseguente possibile crescita di domanda di utilizzo di trasporto privato. Il Comune di Milano ha deciso per questi motivi di individuare nuove modalità per ampliare l’offerta di posti disponibili per la sosta delle auto.
Comincia quindi una ricerca di spazi nel territorio urbano a cielo aperto, già pavimentati e già adibiti o da adibire in modo temporaneo alla sosta, come ad esempio gli scali ferroviari. Devono trovarsi in punti strategici, perché vicino a snodi di trasporto pubblico o mobilità sostenibile anche in sharing.
Così dichiara Marco Granelli, assessore alla Mobilità. “Dobbiamo contingentare il numero di passeggeri sulla rete del trasporto pubblico per garantire la distanza di sicurezza. Per questo potrebbe essere necessario ai cittadini ricorrere di più all’uso di veicoli privati. Stiamo lavorando affinché sia più facile usare mezzi sostenibili ampliando la rete ciclabile e le zone 30. Teniamo anche conto della necessità di usare l’auto soprattutto per chi non vive in città. Riteniamo importante incrementare gli spazi per la sosta in luoghi strategici per l’interscambio con metropolitane, bus, tram, sharing a due ruote o spostamenti a piedi“.
L’Amministrazione sta inoltre lavorando su alcune aree per la sosta delle auto sottoutilizzate per esempio a Crescenzago, Pagano, Vigorelli.
Circa la ricerca degli spazi in questione da parte di Palazzo Marini, è stato diffuso un bando pubblico consultabile a questo link.
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