Dodici nuovi iscritti nel Giardino virtuale dei Giusti del Monte Stella. Si tratta di uno spazio creato nel 2017 sul sito di Gariwo per accogliere le segnalazioni e le testimonianze dei cittadini su figure dimenticate o sconosciute meritevoli di essere ricordate
All’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano appartiene anche il Comune di Milano insieme a Gariwo, Gariwo, acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide, un’organizzazione no profit con sede a Milano che svolge la sua attività a livello internazionale. Insieme hanno riconosciuto un elenco di figure esemplari che si sono distinte per aver reagito alle sopraffazioni e alle ingiustizie in difesa di altre persone e della dignità umana.
Sono i Giusti del Monte Stella. Si tratta di Francesco Quaianni, Emily Bayer, Padre Italo Laracca. Carlo Bianchi, Padre Andrey Sheptytskyy. Famiglia De Regibus, Leonilde Simonazzi. Reinhold Chrystman, Carlo Tagliabue, Nella Molinari e Luigi Cortile. Sono tutti cittadini che, durante la Seconda guerra mondiale, hanno salvato gli ebrei rischiando la vita.
Insieme a loro, tra i gusti, anche Franco Basaglia. Lui è lo psichiatra che introdusse in Italia una nuova terapia per i disturbi mentali, fondata sul rispetto dei pazienti. Pose le basi della Legge 180, Legge Basaglia, di riforma dell’assistenza psichiatrica con la chiusura dei manicomi.
Parte dell’organizzazione anche UCEI, Unione delle Comunità ebraiche italiane. Il vice presidente Giorgio Mortara dichiara “Ci sono Giusti che hanno salvato vite umane durante le grandi tragedie dell’umanità come la Shoah e altri le cui gesta contribuiscono a prevenire il male”.
Alcune biografie
Tra i Giusti spuntano Emily Bayer, cittadina tedesca e reclutata per lavorare presso il comando tedesco di Milano. La Bayer offre alla signora Clara Schwarz, alla madre e sorelle – di origine ebraica – ospitalità gratuita in un suo appartamento fino alla fine della guerra.
Carlo Bianchi, fondatore nel dicembre del 1943 del “Centro di assistenza Legale e Medica Card. Schuster” già “Carità dell’Arcivescovo”, è tuttora operante e primo fra i centri di assistenza medica per gli indigenti milanesi.
Padre Andrey Sheptytskyy, grande oppositore delle ideologie comunista e nazista che in una lettera pastorale del 1942 chiedeva ai suoi fedeli di aiutare la popolazione ebraica e non collaborare con gli occupanti nella realizzazione del loro piano genocida. Per due volte inviò una protesta contro lo sterminio degli ebrei a Himmler. Salvò dalla morte più di cento ebrei.
Il Parlamento Europeo ha proclamato il 6 marzo “Giornata europea dei Giusti” per commemorare coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi.
Dal 2018 la Giornata dei Giusti dell’umanità è divenuta solennità civile in Italia ed è celebrata con decine di iniziative nelle scuole e nei Giardini dei Giusti sorti in tutto il Paese.