Proclamato il vincitore lo scorso autunno, si svelano ora nomi che comporranno la squadra che difenderà i colori azzurri alla prossima edizione del Bocuse D’Or 2018 e 2019. Ad affiancare il candidato italiano vincitore del premio nazionale, vale a dire il pugliese Martino Ruggieri (head chef del ristorante Pavillon Le Doyen di Parigi, 3 stelle Michelin), ci saranno lo stellato Giancarlo Perbellini, il francese François Poulain, il commis belga Curtis Clément Mulpas (a sua volta del Le Doyen), e Luciano Tona, direttore dell’Accademia Bocuse D’Or Italia.
Il team inizierà a lavorare in vista dell’appuntamento del 12 giugno quando a Torino si svolgeranno le semifinali. In questa occasione Ruggeri affronterà il candidato di Russia, Svezia, Croazia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Bulgaria, Estonia e Turchia. Ognuno avrà a disposizione 5 ore e 35 minuti di tempo e dovrà affrontare, come consuetudine, due prove distinte: la prima prevede che gli chef presentino un servizio all’italiana, ovvero ‘al vassoio’ e con 14 diverse portate, mentre nella seconda i candidati devono cimentarsi ai fornelli e la loro abilità sarà giudicata su 4 ricette ‘al piatto’. Conterà la qualità della preparazione, ma anche l’aspetto estetico dovrà essere tenuto in forte considerazione, così come il concept interpretativo. Se per la prima prova non sono ancora stati resi noti gli ingredienti, per la seconda si sa che i cuochi avranno a disposizione filetto di manzo di Fassone Piemontese, riso Dop di Baraggia biellese e vercellese, varietà Sant’Andrea, e animelle di vitello.