Renzo Piano e Ottavio Di Blasi & Partners pensano al nuovo volto del Politecnico di Milano. Il progetto dell’archistar, studiato per il suo campus, diventa realtà: un ateneo immerso in un bosco di più di 100 alberi destinato a studenti e cittadini
Un chilometro verde che unisce due aree di Milano, in zona Politecnico. Una linea che va dal parco della piscina Romano, in via Zanoia, fino a via Celoria. È questa l’idea di partenza dell’archistar Renzo Piano da cui nasce il progetto dell’architetto Ottavio di Blasi per trasformare una parte di città, il campus del Politecnico. E per destinarla non solo agli studenti, ma anche a tutti i milanesi.
Nuove piazze verdi con alberi e panchine intese come spazi di lavoro. Terrazze a livello della strada, futuri spazi per gli studenti o per delle esposizioni. Nuovi edifici con ampie vetrate accanto a quelli storici come il Trifoglio o la Nave di Gio Ponti, ristrutturati.
Un progetto pensato da Piano qualche anno fa e regalato al “suo” politecnico che ora, l’archistar, immagina come un campus, sì, ma urbano, per tutti, in un bosco di più di cento alberi. Il cantiere è già aperto, il progetto, sviluppato dall’architetto Ottavio Di Blasi, sarà pronto a dicembre 2019.
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Il nuovo Campus di Architettura del Politecnico di Milano
C’è aria nuova a Milano. Nuova e sempre più verde. Il progetto coinvolge per la maggior parte il nuovo Campus di Architettura del Politecnico di Milano. Dal chilometro verde in avanti, si vuole valorizzare e sviluppare un’architettura nuova, un concept condiviso, uno spazio di relazione aperto alla cittadinanza.
“Rendere la città un luogo migliore significa aprire gli ambienti, inondare di luce, creare luoghi di urbanità come il nuovo spazio verde. – Afferma l’archittetto Di Blasi che ha sviluppato il progetto architettonico (sua è anche la sovrintendenza ed esecuzione). E ancora: – Condiviso con la città e aperto a tutti. Un Campus aperto, internazionale e portatore di avanguardia“.
Il chilometro verde e l’intero progetto cavalcano l’onda della trasformazione urbana che, in questi ultimi tempi, sta riconfigurando in maniera massiccia la fisionomia della nostra città. Dalla Biblioteca degli Alberi di Porta Nuova ai mille altri progetti, Milano è sempre più nuova e sempre più green.
In arrivo più di 100 alberi per un progetto verde destinato a tutti
“Milano aspira davvero a essere una città verde – commenta l’architetto Ottavio Di Blasi. Continua: – Mettendo oltre 100 alberi nel progetto del nuovo Campus Internazionale di Architettura del Politecnico di Milano, è come se la zona verde fosse unica. Il parterre verde del nuovo Campus metterà in comunicazione il Parco Romano con il verde della piazza Leonardo Da Vinci e con quello del vecchio Politecnico. Sarà possibile camminare per oltre un chilometro sotto gli alberi“.
La nuova zona verde di Milano del Politecnico di Città Studi riguarda gli spazi di via Bonardi e dintorni. L’idea è quella di eliminare l’attuale edificio denominato Sottomarino e trasformare l’attuale parcheggio in un parterre pedonale piantumato. In arrivo più di 100 alberi che renderanno lo spazio aperto ancora più vivibile e a disposizione degli studenti.
I nuovi edifici – per un totale di più di 4mila metri quadri – comprenderanno, tra le altre cose, nuovi laboratori, nuove aule polifunzionali e nuovi spazi destinati alla didattica. Il progetto, però, non è destinato solo agli studenti. L’intenzione è quella di realizzare un parco urbano per tutti i milanesi, che possa collegare con il suo verde il parco Ponzio e piazza Leonardo da Vinci. Sarà emozionante, come un film. A piedi nudi nel parco, verrebbe da scrivere.
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