Safari, ecoturismo, piccoli lodge in zone remote e scenari intatti aspettano chi sceglie di visitare il Botswana, straordinario Paese dell’Africa Australe
Turismo di qualità, ecoturismo garantito da politiche di conservazione reali, un’esperienza di safari unica e diversificata, l’accoglienza calorosa di una popolazione amichevole, rispettosa, attenta, informata. Ecco cosa rende speciale il Botswana, stato dell’Africa Australe attraversato dal Tropico del Capricorno e dominato dal deserto di Kalahari per circa il 70% del territorio, mentre oltre il 30% della terra è riservata alla fauna selvatica.
Il regno della natura vera, insomma, segnata oltre che dalle vaste pianure del Kalahari, da savane incontaminate e foreste pluviali, parchi non recintati e riserve disseminate in tutto il Paese, senza dimenticare la remota Tuli, con i suoi maestosi paesaggi. È la terra del Delta dell’Okavango, il più ampio delta interno al mondo, occupato per l’80% dalla Moremi Game Reserve: l’ecosistena ospita circa 40 specie di grandi mammiferi, circa 400 specie di uccelli, più di 100 specie di piante e vegetali. Tra le esperienze uniche, ci sono l’incontro con i mokoro, la canoa e l’interazione con gli elefanti nel Delta dell’Okavango, escursione a piedi con i boscimani nel Kalahari, escursioni in quad nei Makgadikgadi Pans. Si soggiorna in piccoli lodge in zone remote, persi nella natura.
Repubblica dal settembre 1966, oggi il Botswana è una nazione pacifica e democratica, che vanta il record di stabilità politica ed economica. Enorme è l’impegno nella conservazione dell’ambiente, della fauna e del patrimonio culturale. A questo si aggiunge un’economia in crescita e ben amministrata, basata sull’estrazione dei minerali, in primis i diamanti.
Vivace e moderna la capitale Gaborone, centro governativo, commerciale e industriale, abitato da circa 300.000 abitanti. Durante il soggiorno, si possono visitare il Monumento dei Tre Capi, la Mokolodi Nature Reserve & Cheetah Conservation Center e fare un’escursione al Bahurutshe Cultural Village. Tra le meraviglie naturalistiche del Paese, spicca il Chobe National Park con i suoi cinque ecosistemi distinti: 11.700 kmq di pianure alluvionali, paludi e aree boschive e la più grande concentrazione e diversità di animali in Africa. Non solo. Ospita la più grande poolazione di elefanti d’Africa, che supera i 60.000 esemplari e più di 450 specie di uccelli.
Sono il più grande bacino lacustre asciutto d’Africa, i Makgadikgadi Salt Pans (circa 12.000 kmq): prosciugatosi circa 10.000 anni fa, è luogo di nidificazione di uccelli acquatici, sede dei famosi ‘Baobab di Baines’. È il primo parco senza confini d’Africa il Kalahari Transfontier Park: aperto nel maggio 2002, si sviluppa su una superficie di 38.000 kmq ed è la sola area in Botwana dove è possibile trovare dune di sabbia rossa come quelle della Namibia. La fauna è abbondante, la regione è ricca di predatori.
Con i suoi 52.800 kmq, il Central Kalahari Game Reserve è la seconda riserva al mondo per estensione: l’ambiente è semidesertico, con vaste pianure aperte, saline e letti di antichi fiumi, ormai prosciugati. Si possono avvistare leoni dalla criniera nera, ghepardi, alcefali, eland, springbok, gnu, orici. Una natura aspra e rocciosa caratterizza il Northern Tuli Game Reserve: 71.000 ettari di habitat estremamente vari e diversificati, ricoperti da mopane, boscaglia, boschetti fluviali, paludi e pareti di arenaria, popolate da 48 specie di mammiferi e oltre 350 specie di uccelli. Un paradiso naturalistico tutto da scoprire.
Come arrivare
Non ci sono voli diretti dall’Europa: si parte da Roma a Johannesburg o con stop per Johannesburg o Cape Town. Da qui ci sono poi connessioni per Gaborone, Maun o Kasane.