Ezio Bosso, malato da tempo, scompare oggi, venerdì 15 maggio 2020. Compositore e direttore d’orchestra, aveva 48 anni
Nonostante la malattia con cui conviveva dal 2011, Ezio Bosso, compositore e direttore d’orchestra, ha sempre continuato a suonare e dirigere. La sua ultima apparizione in TV è stata a Natale. Torinese, soffriva da tempo di una malattia neurodegenerativa. Nel 2016 approda al Festival di Sanremo come super ospite e la sua popolarità arriva alle stelle, l’amore del pubblico, nei suoi confronti, aumenta sempre di più. Non tanto per una banale e scontata questione di compassione, quanto per quel raro talento, unico al mondo, più che sufficiente a fare di lui un vero genio. “Salgo sul palco sono senza spartito, faccio tutto a memoria, è come se avessi tutti i suoni scritto, primi e secondi violini, violoncelli, bassi, flauti, oboi, clarinetti, fagotti, corni, trombe, tromboni, percussioni (…), dirigere con gli occhi, con i sorrisi, mando anche baci quando qualcuno ha fatto bene“, disse. Combatte contro il pregiudizio e, nonostante la malattia, riesce ad affermarsi e a diventare un vero esempio e modello da seguire.
Le parole di chi ti vuole bene sono la musica più bella che potrai mai sentire
Negli anni novanta partecipa a numerosi concerti internazionali. Gira il mondo e dirige le orchestre più importanti che ci siano. London Symphony, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli. È stato direttore stabile residente del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Tantissimi i riconoscimenti vinti e sempre due grandi certezze: il suo sorriso e la sua capacità di Essere in ogni gesto. Ci mancherà, eccome.
“#EzioBosso, personalità straordinaria, mancheranno la sua tensione civile e il suo impegno. La #Rai, grazie a lui, ha realizzato trasmissioni di grande #ServizioPubblico“.
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— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) May 15, 2020