I lettori della carta stampata fai fatica ad immaginarli, ma quelli del web sono lì: dietro lo schermo del tuo Pc, che ti leggono, ti scrutano e poi entrano in confidenza con te. Quando nell’ottobre del 2007 Milanodabere.it ha tagliato il traguardo importante dei 10.000 lettori al giorno (anzi visitatori unici per essere “webbista” fino al midollo), tutta la redazione ha gioito, ma al tempo stesso è stata assalita da un doveroso senso di responsabilità: i numeri ripagavano il nostro impegno, ma ci chiedevano di fare sempre meglio, perché pure scrivere di intrattenimento è un fatto serio. Come potevamo fare? Maggiore interattività con chi ci leggeva in un’ottica di crescita reciproca attraverso lo scambio di opinioni e suggerimenti.
10.000 FAN SU FACEBOOK – Nel bel mezzo del boom dei social network, questa interattività ha preso un’altra forma geometrica, direi “circolare”. La settimana scorsa la nostra Fan Page di Facebook ha superato i 10.000 fan: un altro bel traguardo da condividere con tutti i voi lettori. Ma questa volta, rispetto a tre anni fa, ho immaginato un ampio girotondo, che coinvolgesse anche chi come noi veicola la notizia. Al di là che si possa essere “facebookiano” per moda, per hobby, per lavoro o per passione, diciamo pure che quella sfilza di Mi piace e Commenti sulle nostre bacheche rende giustizia all’interattività dell’antiquato web 2.0: un cerchio immenso in cui noi di Milanodabere.it e tutti voi siamo finiti dalla stessa parte della barricata, perché la vostra presenza costante completa, stimola e arricchisce le nostre informazioni.
LA NOSTRA ANIMA SUL WWW – Che per molti una pagina affollata di Facebook sia motivo di vanto, ci può stare. Il rischio è comunque quello di allestire soltanto una bella vetrina, mentre fuori dal perimetro dei social network scatta l’allarme della saturazione in rete degli indirizzi web o delle dispotiche alleanze tra editori e stregoni tecnologici, che vogliono a tutti i costi trasformare un web magazine in un’applicazione esclusiva da tablet. Noi di Milanodabere.it cerchiamo di restare fuori dalla mischia e pensiamo che Facebook sia “una piazza alternativa” dove potervi incontrare in maniera informale, diciamo pure “a tu per tu”. Tuttavia, sulla nostra carta d’identità resta invariato l’indirizzo di residenza: la nostra anima è lì, nella galassia del web, sul www, e ci resterà per tanto tempo ancora. Perciò vi aspettiamo sempre più numerosi.