Da Palazzo Reale al Mudec, tutte le mostre aperte a Milano il primo maggio. I consigli da non perdere
Mercoledì 1 maggio tutte le mostre di Palazzo Reale, PAC e Mudec restano aperte dalle ore 9.30 alle 19.30. Aperti anche la collezione permanente del MUDEC (dalle ore 9.30 alle 19.30) e il Museo di Storia Naturale (dalle 9 alle 17.30). Chiusi, invece, gli altri Musei civici (Museo del Novecento, Musei del Castello Sforzesco, GAM, Museo Archeologico, Palazzo Morando e Museo del Risorgimento) e tutte le Case Museo. Ecco allora cosa vedere a Milano nel giorno di festa.
Mostre e musei aperti il primo maggio a Milano: Palazzo Reale
In occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, Palazzo Reale presenta la mostra multimediale curata da Studio Azzurro Leonardo. La macchina dell’immaginazione. Si tratta di sette videoinstallazioni, di cui cinque interattive, racconto di immagini e suoni che si animano con la luce. Per rivivere il pensiero del genio arrivato fino a noi grazie documenti come il Codice Atlantico, conservato presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Altra mostra interattiva è De Coding. Alcantara nelle Sale degli Arazzi, una collezione di opere site specific per reinterpretare il tema centrale degli arazzi esposti. Qui per maggiori informazioni.
Sempre a proposito di Leonardo e delle celebrazioni a lui dedicate, Il meraviglioso mondo della natura arriva a Palazzo Reale in occasione dei 500 anni dalla morte del genio. Un viaggio fantastico tra realtà e finzione in cui si incontrano mito, arte e scienza. Arricchita da contenuti multimediali, la mostra custodisce 160 reperti naturalistici provenienti dal Museo di Storia Naturale di Milano. Qui per saperne di più.
La mostra su Antonello da Messina, ancora, il grande maestro del Rinascimento siciliano apprezzato proprio da Leonardo, è una delle più visitate a Milano. Si può ammirare anche il primo maggio. Fra le opere in esposizione c’è anche la famosa Annunciata. Maggiori dettagli qui.
Jean Auguste Dominique Ingres e la vita artistica al tempo di Napoleone è invece la mostra che raccoglie più di 150 opere, tra cui molte del rivoluzionario maestro francese. Punto più alto dell’esposizione è il magnifico ritratto di Napoleone in costume sacro, da non perdere. Per ogni biglietto della mostra, un euro viene devoluto alla ricostruzione di Notre-Dame.
Per chi ama il design. Kartell è conosciuto in tutto il mondo come uno dei marchi di riferimento più importanti del design Made in Italy ed è proprio a Palazzo Reale che con la mostra The art side of Kartell l’azienda simbolo del design italiano celebra i suoi 70 anni di storia. Qui per maggiori informazioni.
Primo maggio al Mudec e al PAC: le mostra da non perdere
Oltre alla sua collezione permanente, al Museo delle Culture apre proprio mercoledì 1 maggio l’attesissima Roy Lichtenstein. Multiple Visions. In mostra più di 100 opere del grande maestro americano Roy Lichtenstein provenienti da alcuni dei più prestigiosi musei del mondo e da collezioni private europee e non.
Al Padiglione di Arte Contemporanea – PAC, invece, segnaliamo la più ampia retrospettiva dell’artista italo-brasiliana Anna Maria Maiolino, la prima in un’istituzione pubblica italiana. Attraversata dal tema dell’amore per le sue origini, la sua famiglia, la sua terra d’adozione e il suo lavoro, l’opera di Maiolino indaga, in più di 300 opere, i rapporti umani, le difficoltà comunicative e di espressione, e percorre il labile confine tra fisicità e sfera intima e spirituale.
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