Ritorna dal 20 al 30 settembre a Palermo Mercurio, il festival internazionale dedicato alla creazione multidisciplinare contemporanea e alle performing arts. La rassegna che, anche quest’anno, invaderà i Cantieri Culturali alla Zisa, dallo Spazio Franco allo Spazio Tre Navate, dall’Arci Tavola Tonda allo Spazio Marceau, dall’Averna Spazio Open al NOZ, dal CreZi Plus alle Botteghe, giunge alla sua V edizione.
Un traguardo importante per Mercurio, prodotto Altro e Spazio Franco con la curatela di Giuseppe Provinzano, che conferma il successo di una visione: mettere gli artisti al centro delle scelte artistiche, per scardinare i tradizionali meccanismi di selezione, a favore di una direzione plurale e partecipata. La quinta edizione continua infatti nel percorso che ha contraddistinto l’identità del festival sin dalla sua nascita, coinvolgendo artisti e compagnie nella scrittura del programma grazie al modello sperimentale del passaggio di testimone tra artisti da un’edizione a quella successiva. Un meccanismo unico nel panorama nazionale che in questi anni ha messo la compagnia Babel curatrice del festival e il suo “quartier generale”, lo Spazio Franco, al centro di importanti processi di produzione e scambio artistico, facendo di Mercurio festival uno dei palcoscenici più interessanti e internazionali del sud Italia, che in questi 5 anni é stato attraversato da grandi talenti e grandi nomi del teatro, della danza e della musica (César Brie, Alessandro Sciarroni, Giorgina Pi, Chiara Bersani, Babilonia Teatri, Sotterraneo, Marlene Kuntz, Rappresentante di Lista solo per citarne alcuni).
“Siamo al 1mo lustro del Mercurio Festival e possiamo tirare un 1mo bilancio sulla sua dinamica originale e sperimentale”, afferma Giuseppe Provinzano. L’esperimento sembra essere riuscito: Mercurio è un festival dinamico e fuori dagli schemi, differente dagli altri festival nazionali laddove il suo modus operandi è garanzia di un certo scardinamento delle dinamiche di selezione che portano i festival italiani a somigliarsi un po tutti. Gli artisti sono coinvolti come non mai: non solo nella scelta dei colleghi da invitare ma nell’animare il Festival e mettersi nelle condizioni che questo possa sublimare il proprio lavoro, non una vetrina ma uno spazio di condivisione tra pubblico e artisti”.
Su questa scia, approda quest’anno, a Mercurio come progetto speciale in collaborazione con il Goethe-Institut di Palermo, la celebre compagnia di danza Sasha Waltz & Guests con In C, uno dei suoi spettacoli più iconici che ha girato il mondo e che sarà declinato in una versione prodotta specificatamente per il festival, formando dei danzatori e danzatrici nostrani mettendo in pratica il metodo di produzione artistica flessibile e innovativa della grande coreografa, danzatrice e regista tedesca.
Tra gli ospiti di questa edizione: la pluripremiata compagnia teatrale ravennate Fanny & Alexander con un debutto in prima nazionale, la Piccola Compagnia Dammacco dei premi Ubu Mariano Dammacco e Serena Balivo, la poliedrica TPO con il suo teatro per le nuove generazioni, la performer e attivista spagnola Raquel Asensi, il musicista giapponese Taka Kagitomi, il duo Ooopopoiooo dei maghi del theremin Vincenzo Vasi e Valeria Sturba, Roberta Lidia De Stefano vincitrice del Premio Mariangela Melato 2023, la mitica band rock strumentale italiana Calibro 35 freschi del successo del loro ultimo album “Nouvelles Aventures”.