Apre al Louvre la mostra sulla scultura del Rinascimento italiano coprodotta con il Castello Sforzesco di Milano. L’esposizione potrà essere ammirata in Francia fino al 18 gennaio e in Italia dal 5 marzo 2021
Apre al Louvre la mostra Le Corps et l’ame. De Donatello à Michel-Ange. Sculpture italiennes de la Renaissance. Un percorso di 140 opere che nasce dalla collaborazione tra il Castello Sforzesco di Milano e il Museo del Louvre. Nelle sale espositive del Castello Sforzesco dal 5 marzo al 6 giugno 2021, quando avrà il titolo Il corpo e l’anima, da Donatello a Michelangelo. Scultura italiana del Rinascimento.
Sotto i riflettori la scultura della seconda metà del Quattrocento e dell’inizio del Cinquecento. In questo periodo, considerato come l’apice del Rinascimento, una varietà di stili fiorì prima a Firenze, poi a Venezia e a Roma. La rappresentazione della figura umana nella complessità dei suoi movimenti assunse forme innovative. Questa ricerca sull’espressione e sui sentimenti è al centro degli sforzi dei più grandi scultori del periodo, da Donatello a Michelangelo. La mostra sul Rinascimento si propone anche di andare alla scoperta di artisti meno famosi e di ammirare opere di difficile accesso a causa del loro luogo di conservazione (chiese, piccoli paesi, esposizione nei musei.
Le tre sezioni
Antonio del Pollaiolo, Francesco di Giorgio Martini o Bertoldo. Oppure ancora eleganti drappeggi, che circondano corpi prevalentemente femminili. Questa la sezione Il furore e la grazia. La sezione Commuovere e convincere sottolinea invece un forte desiderio di toccare violentemente, nelle sacre rappresentazioni, l’anima dello spettatore. I gruppi della Deposizione di Cristo, i cosiddetti “Compianti”, come quelli di Guido Mazzoni o Giovanni Angelo del Maino. Un pathos religioso che si incarna anche nelle figure in movimento di Maria Maddalena e San Girolamo che fiorirono in Italia in questo periodo.
Infine, nell’ultima sezione intitolata Da Dioniso ad Apollo, la nuova armonia della scultura che trascende il naturalismo dei gesti e dei sentimenti estremi. Particolarmente viva in una classicità affermata in Veneto e Lombardia e così via. Uno stile dolce del Rinascimento da cui arriva un nuovo classicismo sotto la guida di Raffaello e Michelangelo. Per informazioni: louvre.fr – milanocastello.it.