Inizia il conto alla rovescia per l’ottava edizione di Affordable Art Fair, la fiera d’arte contemporanea che ha creato una nuova generazione di collezionisti a Milano. In programma al Superstudio Più dal 26 al 28 gennaio – con inaugurazione il 25 su invito o con prevendita online – promette un appassionante giro del mondo tra le 85 gallerie internazionali presenti, grazie a una formula vincente che resta invariata, con grandi nomi e ultime tendenze.
Il tema dell’edizione 2018, Living With Art, racchiude l’anima della manifestazione, che porta l’arte nella vita quotidiana con l’invito a lasciarsi ispirare e a emozionarsi a casa propria. Quest’anno occhi puntati sulla scena emergente con Angelica Gatto ed Emanuele Riccomi, i giovani curatori provenienti da CAMPO, il corso per curatori promosso dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che presenteranno i talenti nello spazio Young Talents, il progetto dedicato alle promesse dell’arte contemporanea.
Grande anche l’attenzione alla scena locale, con un focus sulle gallerie milanesi con la sezione speciale Milano Contemporary. Oltre ai giovani non mancano infatti i grandi nomi: dalla pop art giapponese con Takashi Murakami, alla street art con Mr Brainwash, fino alle opere di Maurizio Galimberti in collaborazione con Christo, e alle serigrafie di Michelangelo Pistoletto.
Soprattutto, la fiera mostra il suo DNA internazionale con alcune importanti anticipazioni. Per la prima volta è a Milano la galleria ArtBlue di Singapore, che porta in fiera le opere dei più quotati nomi vietnamiti. In mostra le opere di calligrafia della galleria Kitai Kikaku di Tokyo.
Mentre dalla Francia arriva la Galerie Le Container di Marsiglia, che ha sede in un vero e proprio container e può essere considerata un’opera d’arte essa stessa. Specializzata in urban art, presenta ad Affordable Art Fair Monsieur Chat, famoso a livello internazionale per aver creato il gatto giallo che cammina sui muri di mezza Europa.
New entry direttamente dal Canada, Artêria Gallery stupisce con le tecniche di artisti come Hugo Cantin, che nelle sue opere utilizza i fotogrammi di vecchi film. La galleria spagnola 3 Punts, tra le migliori di Barcellona, propone invece artisti plastici molto interessanti, iper realistici ad alto tasso ironico, come Gerard Mas, Alejandro Monge, o Samuel Salcedo.
Non mancano infine i momenti di gioco per adulti e bambini, con workshop in cui sperimentare qualche particolare tecnica in compagnia di un artista, partecipando alla creazione di un’opera d’arte collettiva.
Allo Spazio Bimbi, durante ogni giornata della fiera, l’associazione Sul Filo dell’Arte organizza laboratori di lavoro a maglia per tutta la famiglia. Tra le novità dedicate ai più piccoli l’Happy Hour Kids, a partire dalla giornata del venerdì.