Il MUDEC riapre e ospita la mostra Il mio letto è un giardino, Mi cama es un jardín. I tessuti delle donne del monte quichua (Santiago del Estero, Argentina)
Il MUDEC – Museo delle Culture di Milano presenta il primo approfondimento dopo il lockdown. Riapre dunque al pubblico anche lo Spazio Focus del Museo, in continuità con la collezione permanente Oggetti d’incontro. La mostra Il mio letto è un giardino – Mi cama es un jardín. I tessuti delle donne del monte quichua (Santiago del Estero, Argentina) apre al pubblico da venerdì 3 luglio fino all’8 novembre 2020.
Offre al visitatore una panoramica sulla produzione tessile del monte argentino. Una selezione di coperte da letto provengono dalla collezione privata di Andreina Rocca Bassetti, donate al MUDEC nel 2016. Un film documentario è invece dedicato alla memoria di Berna Paz (1931-2020), ultima grande tessitrice della vecchia generazione delle huarmis sachamanta (donne del monte). Il film è frutto di un lavoro di campo etnografico svolto dai ricercatori del MUDEC e dal regista Federico Ferrario a Santiago del Estero nel luglio del 2019.
Le sezioni
Tra le sezioni de Il mio letto è un giardino, I tessuti di Santiago. Vagando per le zone rurali della sua terra d’origine, il poeta santiagueño Bernardo Canal Feijoo (1897 – 1982) immortala l’arte della tessitura del monte, la foresta di quebrachos dell’arida pianura di Santiago.
Un potente bagliore scintillò nei suoi occhi (…) poi le sfuggirono dalla bocca queste parole: “E se vedesse il mio letto… Il mio letto è un giardino” (Mi cama es un jardín).
Attività femminile e domestica per eccellenza, la tessitura nell’area di Santiago del Estero, a novecento chilometri da Buenos Aires, è un lavoro molto antico che da attività economica prese definitivamente una connotazione domestica.
Le mani tra i 4 pali: tecniche e segreti
La tessitura è solo l’ultimo passo di un lungo processo che inizia con la preparazione delle fibre e la loro tintura. Fino alla decorazione e sono una miriade i temi decorativi che ornano i tessuti di Santiago del Estero. In mostra è possibile vederne un piccolo repertorio, che spazia dai disegni geometrici a quelli naturalistici.
I tessuti di Santiago sono la testimonianza di come le donne abbiano saputo sviluppare una grande resilienza culturale coniugandola con straordinarie capacità di adattamento. Appuntamento al Mudec da venerdì 3 luglio fino all’8 novembre 2020.
Per info e prenotazioni: mudec.it