La più importante fiera italiana dedicata alla fotografia è giunta alla sua decima edizione. Dal 19 al 22 marzo 2020, a The Mall, nel quartiere di Porta Nuova, MIA Photo Fair taglia questo traguardo. La fotografia al centro in qualità di arte eterna e fondamentale per l’esercizio della memoria
MIA Photo Fair, nata nel 2011, è la più importante fiera d’arte dedicata alla fotografia e all’immagine in movimento in Italia. Diretta da Fabio e Lorenza Castelli è arrivata alla sua decima edizione. Negli anni MIA Photo Fair si è costruita una solida credibilità in Italia e all’estero, mantenendo il proprio posto leader nel mondo della fotografia con un programma sempre di grande qualità, in grado di accompagnare le evoluzioni tecniche, di stile e di contenuto di questo mezzo chiave per l’interpretazione del presente. Dal 19 al 22 marzo, a The Mall, MIA Photo Fair 2020 è pronta ad accogliere molti visitatori, tra collezionisti d’arte e appassionati del settore.
La fotografia è davvero eterna, non si è fatta schiacciare dal progresso tecnologico, affianca il nuovo, il digitale con una grande autonomia. Mantiene la sua centralità grazie al suo realismo, alla capacità di bloccare, in un clic, solo realtà. La fotografia ci dice che qualcosa è stato, comunica una verità e sprigiona la memoria. Rende possibile una pratica collettiva del ricordo, offre al soggetto ritratto una prospettiva infinita, una morte che è ancora vita. Quell’attimo fotografato non è più presente eppure rimane nel tempo. Mia Photo Fair consapevole della potenzialità di questo mezzo ha creato un’occasione per celebrarlo.
La decima edizione
Sono 135 gli espositori, di cui 85 gallerie italiane e internazionali, a prendere parte alla manifestazioni. Molte anche le giovani proposte che posso utilizzare la fiera per farsi conoscere e trasmettere la loro arte. La fiera ha l’obiettivo di offrire un’approfondimento culturale per questo accoglie molti talenti e i più meritevoli potranno ottenere molti premi prestigiosi in collaborazione con i partner di MIA.
Tra le novità, degno di nota è il progetto di iO Donna, a cura di Renata Ferri in collaborazione con Eberhard & Co. Si tratta di una mostra fotografica sull’emigrazione italiana nell’immediato dopoguerra attraverso il materiale d’archivio del Centro documentazione Rcs Periodici. Un invito alla riflessione per comprendere che anche noi italiani abbiamo intrapreso un viaggio di speranza in cerca di ospitalità, lo stesso che oggi, però, viene condannato da molti.