Con la fine del lockdown Fondazione Prada riapre al pubblico. Dal 5 giugno si potrà tornare anche al Bar Luce e Ristorante Torre
Fondazione Prada riapre al pubblico venerdì 5 giugno. Gli spazi espositivi saranno, però, accessibili dal venerdì alla domenica, dalle 10 alle 19.
Negli spazi interni ed esterni della fondazione saranno disposte tutte le misure igienico-sanitarie anti-coronavirus. L’ingresso sarà inoltre contingentato e richiede l’acquisto del biglietto online. Non saranno visitabili i progetti permanenti: Atlas; Haunted House; Le Studio d’Orphée e Processo grottesco. Rimangono momentaneamente sospese, inoltre, la programmazione del Cinema, le attività dell’Accademia dei bambini e le visite guidate.
Per gli appassionati, il 5 giugno segna anche la riapertura del Bar Luce e del Ristorante Torre. Saranno attivi dal venerdì alla domenica, dalle 10 alle 19 (Bar Luce) e dalle 18 alle 23 (Ristorante Torre).
Le mostre che riaprono al pubblico
Da venerdì 5 giugno il pubblico potrà così tornare a visitare le mostre sospese a causa del lockdown. Attenzione però, il programma espositivo subirà alcune variazioni. Iniziamo con K. Il progetto è una suggestiva esplorazione dell’universo letterario di Franz Kafka, fatto attraverso i lavori dell’artista Martin Kippenberger. Ed anche dell’opera di Orson Welles e della musica dei Tangerine Dream. Inaugurata a febbraio, l’esposizione è stata prorogata fino al 25 ottobre.
Sono state prolungate fino al 10 gennaio 2021 anche le altre due mostre temporanee che Fondazione Prada dedica all’arte e creatività orientali. The Porcelain Room presenta 1700 porcellane cinesi da esportazione di straordinaria qualità. Sono infatti esemplari unici, realizzati tra il XVI e XIX secolo. Infine, Storytelling è la personale con le opere realizzate dall’artista Liu Ye.
La Fondazione continuerà la sua attività sul sito web e sui canali social, proponendosi così come un vero e proprio laboratorio di idee. Fra le iniziative, prosegue fino al 19 luglio sul canale Instagram di Fondazione Prada il progetto digitale Love Stories di Francesco Vezzoli.
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