Fiorello, Bonisoli, Saviano e, naturalmente, Luca Zingaretti. Le reazioni alla notizia della scomparsa di Andrea Camilleri, il papà di Montalbano
Si è spento oggi, 17 luglio, a 93 anni, il maestro Camilleri. Tante le lacrime per il papà di Montalbano postate sul web da parte di amici e artisti vicini allo scrittore siciliano. A cominciare, con un post su Instagram, da Luca Zingaretti, l’attore che ha dato il volto al suo Montalbano. “Adesso te ne vai e mi lasci con un senso incolmabile di vuoto, ma so che ogni volta che dirò, anche da solo, nella mia testa, ‘Montalbano sono!’ dovunque te ne sia andato sorriderai sornione, magari fumandoti una sigaretta e facendomi l’occhiolino in segno di intesa, come l’ultima volta che ci siamo visti a Siracusa. Addio maestro e amico, la terra ti sia lieve! Tuo Luca“.
Vicino al maestro Camilleri anche Fiorello, lo showman che più volte ha imitato lo scrittore. Scrive su Twitter: “Buon viaggio Maestro… La voglio ricordare così, con il sorriso“. “Grazie maestro per esserti sempre schierato e non aver mai cercato la comoda neutralità“, lo ricorda Roberto Saviano. E poi ancora Fabio Fazio: “Con infinita tristezza scrivo queste parole per ricordare Andrea #Camilleri. Un uomo gentile, coraggioso e generoso. Un intellettuale col cuore. Una persona limpida la cui onestà ci ha fatto da guida e ci ha consolato. Da oggi siamo tutti più soli“. Tra i commenti anche l’addio di Alessandro Gassmann che riporta una delle frasi più significative dello scrittore: “Adoro chi osa. Odio chi usa“.
Buon viaggio Maestro…
La voglio ricordare così, con il sorriso.https://t.co/bn03Dzuzp7#camilleri— Rosario Fiorello (@Fiorello) 17 luglio 2019
Il messaggio del Ministro Bonisoli
Il cordoglio arriva anche dal mondo della politica. “Se ne va un genio della letteratura del Novecento. Regista teatrale, sceneggiatore, scrittore prolifico e instancabile, il maestro Andrea Camilleri lascia un vuoto profondo nella cultura italiana. Se ne va un fine intellettuale. Uno dei migliori interpreti della sicilianità. Un galantuomo, direbbero nella sua Vigata, che con il suo stile unico, ironico e dolce, pungente e critico, è riuscito ad avvicinare tanti italiani alla lettura, a promuovere nel mondo l’immagine della sua terra, la Sicilia, a riscattarla, con il ‘suo’ commissario Montalbano, narrandone vizi e virtù. Ci mancherà moltissimo“. Così il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli ricorda lo scrittore siciliano scomparso oggi a Roma e di cui si celebreranno i funerali nella giornata di lunedì.
Parole di vicinanza anche da parte del neo eletto presidente del Parlamento Europeo David Sassoli che twitta: “Le parole che dicono la verità hanno una vibrazione diversa da tutte le altre. Addio Andrea Camilleri ci hai regalato l’amore per la lettura“.
“Adoro chi osa.Odio chi usa.”. Addio Maestro Camilleri.💐🖊 pic.twitter.com/8y5kH9yMpv
— Alessandro Gassmann 🌳 (@GassmanGassmann) 17 luglio 2019
I Presidenti di Agis e AIE
Tra i tanti messaggi pubblicati sul web e rivolti a Camilleri ci colpiscono, anche, e riportiamo anche Carlo Fontana, Presidente dell’Agis – Associazione generale italiana dello spettacolo. “Un talento poliedrico, nato per raccontare storie e capace di spaziare dalla letteratura alla regia, dall’essere autore di primo piano tanto in ambito televisivo quanto teatrale. Per la cultura italiana una perdita immensa“. Infine, riportiamo le parole scritte da Ricardo Franco Levi, Presidente dell’Associazione Italiana Editori: “Con la sua scrittura, la sua passione, i suoi racconti ha regalato a tutti noi memorabili, straordinarie e uniche occasioni di lettura appassionante e mai banale. Il mondo del libro e la cultura italiana perdono una grande e specialissima personalità. La sua curiosità dell’uomo resterà viva attraverso le sue pagine sempre intelligenti e cariche di umanità“.
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