La chiusura forzata a causa dell’emergenza Coronavirus non impedisce l’accesso alle meravigliose sale espositive dei musei milanesi. Dalla Pinacoteca di Brera al Museo della Scienza e della Tecnologia: le maggiori istituzioni si raccontano sui social. Permettendo a tutti di riempire di arte e bellezza le proprie case
Arte social. In questo periodo in cui l’attività culturale si è fermata, in adesione alla campagna #iorestoacasa anche i musei di Milano mantengono vivo il rapporto con il pubblico attraverso i social. Restare fra le mura domestiche secondo l’ultimo Dpcm, uscendo solo se necessario così da contrastare l’emergenza Coronavirus, non significa, infatti, dover rinunciare per forza alle proprie passioni. Come, appunto, andare al museo.
Oppure assistere al concerto del musicista del cuore. L’iniziativa social #iosuonodacasa ha infatti unito artisti che come Gianna Nannini, Gigi D’Alessio, Nek in questi giorni stanno facendo concerti casalinghi, dal proprio salotto di casa, diffondendoli su Instagram. Il pubblico partecipa a distanza. In ambito della stessa iniziativa, Mibact ha lanciato la maratona con centinaia di artisti e personalità L’Italia chiamò, in diretta streaming sul canale YouTube del Ministero dei beni culturali fino alla mezzanotte del 13 marzo.
Così, per sostituire per quanto possibile le visite attualmente sospese in tutta Italia a causa dell’emergenza Covid-19, i musei milanesi ci fanno compagnia portando l’arte nelle nostre case. Come? Sfruttando la tecnologia digitale. Raccontano l’arte postando stories sui loro profili Instagram. Organizzano tour virtuali. Ci accompagnano alla scoperta delle loro collezioni. Svelano capolavori solitamente nascosti.
La Resistenza culturale della Pinacoteca di Brera
Portare bellezza e dare sollievo è una delle principali missioni dell’arte. Così la Pinacoteca di Brera, uno dei musei con la più preziosa collezione di capolavori al mondo, resiste alla chiusura forzata grazie a Instagram. Ogni giorno, porta il pubblico all’interno delle sue meravigliose sale espositive raccontandole nelle stories che posta sul profilo social.
Arte social. Le stories del Museo Poldi Pezzoli
Con l’hashtag #PoldiPezzoliStories il museo milanese si racconta sui canali social Instagram e FB, presentando le sue collezioni in maniera diversa. Ogni giorno presenta un’opera, ripassando insieme al pubblico da casa la storia dell’arte. Si può inoltre scoprire cosa succede in un museo quando le porte sono chiuse, e le luci sono spente.
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Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Con l’hashtag Storie a porte chiuse il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci porta virtualmente il pubblico nelle sue stanze segrete. Racconta le sue collezioni, l’attività scientifica, i laboratori interattivi. Ma anche i dietro le quinte, attraverso video in pillole, immagini e documenti inediti. Ogni giorno #storieaportechiuse è online sui canali social Facebook e Instagram.
Galleria d’Arte Moderna
Il museo di via Palestro in questi giorni ospita la bellissima mostra Canova. I volti ideali. Nonostante la chiusura forzata, però, accedere all’esposizione è possibile. Attraverso i canali social. La Gam accoglie infatti il pubblico sulla sua pagina Instagram. Post dopo post, si racconta ogni giorno. E accompagna il pubblico lungo tour virtuali alla scoperta delle mostre allestite nelle sue bellissime sale, e delle collezioni permanenti.
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