Storico dell’arte, divulgatore, ex assessore alla Cultura del Comune di Milano, scompare oggi a 70 anni Philippe Daverio. La notizia arriva dalla direttrice del Teatro Franco Parenti Andree Ruth Shammah. Il messaggio di Franceschini
“Intellettuale di straordinaria umanità, un capace divulgatore della cultura, uno storico dell’arte sensibile e raffinato. Con sagacia e passione, ha accompagnato le italiane e gli italiani nell’affascinante scoperta delle architetture, dei paesaggi, dell’espressione creativa, degli artisti, delle fonti del nostro patrimonio culturale. Tutto questo era Philippe Daverio, un uomo di cui ho sempre apprezzato la grande intelligenza e lo spirito critico e che già manca a tutti noi”. Così scrive il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, nell’apprendere della scomparsa, oggi, di Philippe Daverio.
Noto storico dell’arte, ha portato la sua materia nelle case di tutti gli italiani. Nasce in Alsazia, Francia, ma trova l’America a Milano. Negli anni Settanta la sua prima galleria, in via Montenapoleone. Poi New York, poi di nuovo Milano dove, negli anni Novanta, sotto la giunta Formentini, ha ricoperto il ruolo di assessore con le deleghe alla Cultura, al Tempo Libero, all’Educazione e alle Relazioni Internazionali (erano gli anni 1993-97).
Gallerista, assessore e poi ancora: storico dell’arte, docente universitario – a Milano presso lo IULM e il Politecnico, saggista e personaggio televisivo. Cavaliere dell’Ordine della Legion d’Onore di Francia e Medaglia d’oro ai benemeriti della Cultura e dell’Arte qui da noi in Italia Italia. Daverio si è spento all’età di 70 anni questa notte all’istituto dei Tumori di Milano.
Con Philippe Daverio scompare uno dei grandi protagonisti della vita culturale di Milano degli ultimi decenni. Daverio è…
Pubblicato da Beppe Sala su Mercoledì 2 settembre 2020
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