Quando il lockdown genera le idee più creative. Come quella di cucinare piatti gourmet a casa. Nasce Foodbeats, startup di cooking box nata dall’intuizione del giovane manager Matteo Rombolotti insieme alla chef, modella e volto TV Claudia Galanti
Il suo pesto “grintoso” viene elogiato come uno dei più golosi mai cucinati. Siamo a Milano alla presentazione di Foodbeats, la startup di cooking box progettata in quarantena e nata da un’idea di Matteo Rombolotti, giovanissimo imprenditore (la mente), e da Claudia Galanti, modella e chef (il braccio, e che braccio). È proprio della Galanti, dunque, il pesto in questione. Uno sfizio che fa venire l’acquolina in bocca solo a sentirne parlare. Basilico, qualche foglia di menta per dare freschezza e un pizzico di timo per aggiungere carattere. Con un tocco croccante di pangrattato saltato in padella. Si tratta di una delle tante idee di foodbeats.it.
Come funziona il servizio di cooking box delivery? Per prima cosa, si effettua l’ordine e a casa arrivano gli ingredienti e le materie prime. Si prende nota quindi del QR code relativo e a questo punto si possono visualizzare le video ricette di Claudia. Ingredienti alla mano, si segue così, passo dopo passo, una ricetta studiata per creare un piatto gourmet e per lasciare a bocca aperta i parenti, gli amici, la dolce metà.
Il pasto si riceve nella cooking box entro 48 ore dall’ordine. Con la sicurezza di un packaging e di una rete di trasporto in grado di garantire la massima freschezza e conservazione degli alimenti. Box da 16 a 50 euro circa: il prezzo, dunque, è decisamente alla portata e ogni scelta tiene conto di eventuali intolleranze e allergie.
Sono entusiasta di questa nuova sfida. La cucina è la mia passione, significa tanto per me: una rinascita, una seconda vita… ciò che mi rende davvero felice. Quando cucino non preparo solo una ricetta, ma ci metto il cuore e riesco ad esprimermi davvero (Claudia Galanti)
Qualche idea?
Piatti che si ispirano alla tradizione italiana con piacevolissime spolverate internazionali. Il tutto seguendo l’ordine delle stagioni e della disponibilità degli ingredienti delle aziende coinvolte. Seguendo, inoltre, un particolarissimo ordine di emozioni e di ricordi.
Tra le aziende, si segnala: Azienda Agricola Salcini per l’olio di oliva e le spezie. Tenuta Agrilat per le mozzarelle di Bufala Campana DOP, un trionfo di sapori per il palato. Fondo Montebello per l’aceto balsamico e i condimenti, Pariani per la frutta secca e gli estratti naturali. Per brindare: Our Spirits per i cocktails e Peninsola per il prosecco a dosaggio zero.
Tra le ricette da provare: Malai kofta vegan con riso venere, Bao buns con puntine di maiale laccate, Burger di sashi beef e cuore di zola. Oppure, ancora, Galletto piri piri con riso basmati, Spaghetti ai tre pomodori, Salmone marinato alla barbabietola e il burger di astice. C’è l’imbarazzo della scelta.
Per saperne di più: foodbeats.it