Fondazione Prada inaugura sul proprio sito web e sulle piattaforme social il nuovo progetto Finite Rants. Presenta 8 saggi visuali realizzati da cineasti, artisti, intellettuali. L’appuntamento sarà a cadenza mensile
Una serie di otto saggi visuali, proposti a ritmo mensile e commissionati a cineasti, artisti, intellettuali e studiosi. Il nuovo progetto online di Fondazione Prada Finite Rants sarà disponibile dal 25 giugno sul proprio sito web e sui canali social. Curato da Luigi Alberto Cippini e Niccolò Gravina, vuole sperimentare la versatilità del saggio visuale nell’esprimere il pensiero attraverso le immagini. Ed anche dimostrare la sua attualità nella produzione visiva contemporanea.
I primi autori coinvolti nel progetto sono il regista e scrittore tedesco Alexander Kluge. Il fotografo giapponese Satoshi Fujiwara. Il regista francese Bertrand Bonello e l’economista svizzero Christian Marazzi. I contributi visivi ospitati in Finite Rants analizzano questioni sociali, politiche e culturali del nostro presente. Temi che normalmente sono affrontati dai mezzi d’informazione con un approccio documentaristico. Così, attraverso la realizzazione, il montaggio e la post-produzione di immagini e materiali visivi grezzi e eterogenei, gli autori esprimono visioni e poetiche personali.
Il progetto intende interrogarsi, inoltre, sulle attuali dinamiche di produzione, distribuzione. E ricezione delle immagini alla luce del momento storico di crisi che sta vivendo l’industria cinematografica tradizionale.
Gli autori Satoshi Fujiwara e Alexander Kluge, con il loro saggio visuale Warewolves Playoffs, attivano una sperimentazione che supera i confini esistenti tra cinema e fotografia. In una personale rilettura della contemporaneità europea, invece, il regista Bertrand Bonello rielabora gli ultimi minuti della sua pellicola Nocturama (2016). Documenta le operazioni logistiche e l’organizzazione di attentati terroristici a Parigi da parte di un gruppo di adolescenti. Christian Marazzi, infine, affronta temi legati ai risvolti economici, finanziari e sociali dell’attuale emergenza sanitaria.
Leggi anche:
Apre Drive-In Milano: il programma
AriAnteo 2020: torna il cinema all’aperto a Milano
Il Cinemino: per la riapertura una programmazione speciale