Orsetti di peluche alla finestra in Nuova Zelanda, caschi a forma di Covid-19 in India. Storie d’amore nate in quarantena a New York. Pomodori marini che invadono le Filippine. Succede ai tempi del Coronavirus: abbiamo raccolto una serie di storie curiose dal mondo
Nuova Zelanda: gli orsetti di peluche alla finestra
Finalmente un trend topic ai tempi del Coronavirus così dolce da volerlo segnalare per primo, tra le tante vicende curiose che arrivano da un mondo bloccato in quarantena. Questa è la storia di un tenerissimo messaggio legato all’hashtag #bearhunt. Si tratta di una caccia all’orsacchiotto: un’iniziativa neozelandese prevede infatti di posizionare un teddy bear alla finestra di casa, o in uno spazio esterno della propria abitazione, purché sia ben visibile. Deve stare lì per tutto il tempo, per salutare i vicini e per fare compagnia ai più piccoli, anche loro in isolamento a causa dell’emergenza sanitaria.
Resta lì per omaggiare, ancora, lo scrittore di libri per bambini Michael Rosen, autore di We’re going on a bear hunt, (A caccia dell’orso), ricoverato ora in terapia intensiva. La catena di orsacchiotti di peluche è diventata virale in tutta la Nuova Zelanda, superando i confini. Trasformandosi in un affare di stato: anche il primo ministro Jacinda Ardern, infatti, ha posizionato un orsacchiotto alla finestra della Premier House.
New York e l’amore ai tempi del Coronavirus
Lui si chiama Nick Crawford, ha 23 anni, è di New York e vive in quarantena. La sua storia sta facendo il giro del web. In breve: all’inizio del mese di marzo, quando negli States il blocco non era ancora totale, Nick decide di iscriversi a un sito per incontri. E incontra, certo che incontra, ma incontra una ragazza che, proprio durante quell’appuntamento, contrae il Covid-19.
Sarà l’amore della vita? Chi può dirlo, di sicuro, però, il giovane avrà tutto il tempo per scoprirlo. Perché nel mentre scatta il lockdown anche negli USA e i due più o meno perfetti sconosciuti decidono di trascorrere la quarantena in isolamento nella stessa casa. Coraggiosi. Pazzi. O forse soltanto colpiti dalla stessa freccia di Cupido. Se son rose, fioriranno.
I caschi a forma di Coronavirus in India tra le più curiose storie dal mondo
Sono virali le immagini degli agenti di controllo che in India fermano le persone mentre indossano caschi a forma di Covid-19. Sono caschi da moto riadattati che vogliono lanciare un messaggio agli indiani quantomai visibile: quello di stare a casa, che qua fuori è un brutto mondo.
#Covid19 #coronavirus Awareness#staysafe #stayhome #socialdistance #Lockdown#HyderabadCityPolice pic.twitter.com/ctBmhfkPQz
— Hyderabad City Police #StayHome 🏠 #StaySafe (@hydcitypolice) March 31, 2020
L’invasione di pomodori marini nelle Filippine
Non sono strane creature aliene ma semplicemente delle meduse che, in condizioni normali, vivono molto più in profondità. Il Coronavirus nel mondo è anche questo. Siamo lungo le spiagge di Palawan e qui, senza turisti tra i piedi, migliaia di meduse della specie Pelagia Noctiluca hanno invaso la riva in totale libertà.
C’è chi pensa a una sorta di segnale divino, poiché queste meduse che si trovano ora più in superficie rispetto al loro habitat naturale potrebbero rappresentare il simbolo di un miglioramento delle condizioni climatiche tanto atteso. C’è chi invece, più semplicemente, si lascia incantare dal curioso effetto ottico di queste creature luminose, che sembrano tanti buffi pomodori a causa della loro forma tondeggiante.
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