Una nuova ordinanza firmata dal Sindaco di Milano Beppe Sala, contingibile e urgente relativa all’adozione di misure eccezionali
Contrastare la diffusione, mantenere i servizi essenziali per la cittadinanza. Semplificare il rapporto con i cittadini e con gli utenti. Agevolare finanziariamente le attività commerciali. Questi alcuni punti fermi per i quali è stata stipulata una nuova ordinanza firmata dal Sindaco di Milano Beppe Sala di fronte all’emergenza sanitaria.
È lo stesso Beppe Sala a comunicare le prime misure economiche intraprese, con un post sulla sua pagina Facebook. Tra le misure, si fa riferimento all’esenzione del pagamento dei nidi per i mesi di chiusura straordinaria; all’eventuale sospensione della disciplina di Area B e di Area C; ancora, alla più che giusta sospensione dei mercati scoperti settimanali cittadini fino al temine dell’emergenza. “Rispetto alle misure che stiamo cercando tutti di osservare – scrive a tal proposito il primo cittadino – i mercati costituivano una occasione di eccessivo assembramento di persone, come più volte segnalato“.
Il documento per intero, di sette pagine, è visionabile qui.
Il nuovo decreto valido in tutta Italia
La decisione del decreto di Beppe Sala va di pari passo con la pubblicazione del nuovo decreto ufficiale dell’11 marzo firmato dal premier Conte. Il documento in questione prevede misure ancora più restrittive. Sospende l’attività di negozi e locali in tutta Italia, esclusi i generi alimentari e di prima necessità.
Un messaggio alla nazione in cui ha affermato: “Il Paese ha bisogno della responsabilità di ognuno di voi, ha bisogno di 60 milioni di piccoli grandi sacrifici. Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore e per correre insieme più veloci domani. Tutti insieme ce la faremo”.
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