Dopo la chiusura dovuta alle misure precauzionali per l’emergenza sanitaria di questo periodo, il Duomo di Milano è di nuovo aperto per i turisti ma con flussi organizzati e programmati. Ingressi scaglionati alle Terrazze, ma solo a piedi
Chiese chiuse ai flussi turistici ma sono aperte per i fedeli. In altre parole, l’entrata è consentita anche se non vengono celebrate le funzioni religiose. Questa una delle tante misure precauzionali decise a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in questi giorni. Santa Maria delle Grazie, Sant’Ambrogio e le più importanti chiese della città sono accessibili per la preghiera personale. Il Duomo di Milano è di nuovo aperto, dunque, per i turisti ma con ingressi organizzati e programmati. Rimane chiusa, invece, la basilica di San Maurizio al Monastero Maggiore.
Flussi organizzati e programmati. Anche alle Terrazze, ma solo a piedi
Rimasto aperto per la preghiera personale, il Duomo di Milano è aperto di nuovo anche ai turisti. Da lunedì 2 marzo infatti la cattedrale apre le sue porte per le visite turistiche ma con delle particolari modalità.
Il Complesso Monumentale del Duomo di Milano (quindi Duomo, Terrazze, Area Archeologica, Museo del Duomo e Chiesa di San Gottardo in Corte) riapre alle visite da lunedì 2 marzo. L’orario prevede la sua apertura, tutti i giorni, dalle nove del mattino e fino alle sei del pomeriggio. L’ultimo ingresso è consentito dieci minuti dopo le cinque del pomeriggio. Gli accessi all’interno del Duomo di Milano nuovamente aperto sono tutti programmati e organizzati così da riuscire a evitare assembramenti di persone.
L’acquisto dei biglietti d’accesso per poter entrare all’interno della cattedrale è possibile sia online sia presso le consuete biglietterie fisiche, i cui ingressi saranno analogamente organizzati. L’accesso alle Terrazze invece è di nuovo possibile ma soltanto con salita a piedi (non sono disponibili quindi gli ascensori). Gli ingressi sono, anche in questo caso, scaglionati. Prosegue, infine, l’apertura dell’area riservata alla preghiera, tutti i giorni dalle sette del mattino e fino alle sei del pomeriggio.