Il Giardino delle Esperidi Festival: al via la 15esima edizione della rassegna di teatro, musica, danza, poesia nei borghi e sui sentieri del Monte di Brianza. Fino al 7 luglio
Gli alberi, il cielo, la natura: uno sfondo che funge anche da protagonista con la 15esima edizione de Il Giardino delle Esperidi Festival, edizione 2019. Fino al 7 luglio la rassegna, attraverso teatro, musica e perfomance a stretto contatto con la natura, dal tramonto all’alba, vuole esplorare il rapporto tra uomo, alberi e arte.
Siamo sul Monte di Brianza, in provincia di Lecco. Il Giardino delle Esperidi Festival è organizzato da Campsirago Residenza. Frazione di Colle Brianza, Campsirago è un antico borgo rurale a 670 metri di altezza sulla dorsale del Monte San Genesio (per la chiesa santo protettore del teatro), abitato oggi da 37 persone e
circondato da boschi di gelso e di castagno. Per anni abbandonato, riscoperto dal movimento hippy, negli anni Novanta diventa luogo d’incontro di artisti e di un festival teatrale. A dir poco affascinante.
Il Giardino delle Esperidi permette di riscoprire luoghi poco conosciuti, ville storiche eccezionalmente aperte al pubblico per il Festival, ospita opere che spaziano tra linguaggi artistici diversi e artisti, nazionali e internazionali.
Le Esperidi: il programma
Le Esperidi 2019 sono: 15 palchi e location nella natura; più di 70 artisti; 24 spettacoli, 5 concerti. Altri numeri: 16 ore consecutive di performance e concerti notturni; 8 social dinner. Cominciato con il solstizio d’estate, l’appuntamento prosegue il weekend che parte venerdì 28 giugno. Tra i protagonisti Sista Bramini, pioniera italiana del teatro natura. Dopo di lei, sempre sul palco all’aperto di Campsirago Residenza, Giuseppe Semeraro in Digiunando davanti al mare dà vita a un intenso monologo a più voci. Segue la pluripremiata compagnia bologninicosta con una riflessione sul cambiamento che vede in scena due macchinisti/performer.
Sabato 29 è la volta di L’altro giorno di Teatro elettrodomestico, nato dai corti d’animazione dell’argentino Pablo Noriega. Ancora, Raptus di Rossella Dassu sul tema del femminicidio. Chiude la serata il musicista berlinese Chris Imler, simbolo della scena musicale underground tedesca. Tra gli appuntamenti di domenica, anche il narratore e attore pugliese Luigi D’Elia.
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Gli appuntamenti di luglio
Apre la serata di venerdì 5 luglio, a Villa Gola di Olgiate Molgora, la danzatrice Chiara Ameglio. Nella Villa
Sommi Picenardi, sempre a Olgiate Molgora, va in scena la prima nazionale di Angst. Il dramma
perfetto di Giulietta De Bernardi, liberamente ispirato al romanzo Paura di Stefan Zweig e all’omonimo film di Roberto Rossellini. Sabato 6 luglio il Giardino delle Esperidi Festival ospita in prima nazionale Piccola patria di Lucia Franchi e Luca Ricci. La stessa sera, Filippo Michelangelo Ceredi in Between me and P. porta in scena il suo personale dramma familiare sulla perdita del fratello. Domenica mattina, uno spettacolo multisensoriale dedicato alla primissima infanzia oppure il gran finale sui palchi sospesi di Campsirago Residenza.
Per maggiori informazioni e per il programma completo: ilgiardinodelleesperidifestival.it
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