San Babila – via Padova, il progetto di riqualificazione per Milano lungo più di 6 chilometri. Più alberi, spazio pubblico e servizi. Le proposte del nuovo piazzale Loreto, Corso Venezia pedonale, nuove idee per C.so Buenos Aires
Verde, verdissima, che più verde non si può. Un nuovo progetto di riqualificazione di Milano che da San Babila a via Padova prevede l’arrivo di quasi 240 alberi tra corso Buenos Aires, Doria, Lavater, Benedetto Marcello e Padova. Con tanto di vocazione pedonale per corso Venezia. Un polmone verde della città raccontato dall’Amministrazione negli spazi del teatro Elfo Puccini, in occasione della presentazione dei progetti per l’asse nevralgico del nord-est della città.
Reinventing Cities: QUI come sarà la nuova Milano
San Babila – via Padova: cosa prevede il progetto
È una delle arterie strategiche della città su cui sono in corso trasformazioni importanti e per cui esistono già progetti concreti e idee per il futuro. La riqualificazione di Milano in corso è la “San Babila-via Padova“. Più di sei chilometri, dal cantiere della metropolitana M4 all’ex convitto Trotter.
In un incontro pubblico, all’Elfo Puccini viene raccontato un progetto che tende a migliorare notevolmente lo spazio pubblico e pedonale di Milano. Alberi in corso Buenos Aires e in via Padova, interventi che vogliono rendere corso Venezia a vocazione pedonale tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021. Con allargamento dei marciapiedi, maggiore spazio per i pedoni, più sicurezza per chi pedala che potrà raggiungere così più facilmente, da Porta Venezia, la pista ciclabile di via Palestro. La rigenerazione di piazzale Loreto, il progetto per viale Doria vincitore del bando internazionale Reinventing Cities.
“La rigenerazione di questi 6 chilometri di Milano sta avvenendo per gradi e in maniera diffusa, con grandi e piccoli interventi che vedono una stretta sinergia tra pubblico e privato – dichiara l’assessore all’Urbanistica e Verde Pierfrancesco Maran -. Vogliamo pensare a una Milano 2030 più sostenibile, che rigenera lo spazio pubblico e lo rende più verde, più accogliente e inclusivo“.
Sul progetto San Babila – via Padova anche l’Assessore al Commercio e Attività produttive Cristina Tajani. “Alla riqualificazione verde e urbanistica di uno degli assi commerciali più significativi della città stiamo affiancando un progetto concreto volto a migliorare l’accessibilità alle diverse attività commerciali presenti, affinché Buenos Aires possa essere davvero un luogo fruibile da tutti valorizzando nel contempo il patrimonio commerciale della zona“.
Che ne sarà di piazzale Loreto
Il piano San Babila – via Padova permette di affrontare anche la questione relativa a piazzale Loreto e via Doria. A tale proposito, sono tante le proposte sul futuro di questa zona arrivate nell’ambito della call for ideas lanciata dall’Amministrazione pochi mesi fa.
Tra queste il Loreto Mall che prevede la continuità con l’asse Baires e Monza-Padova (proposto da PrassiCoop). Tra le idee anche il Sovraparco dell’arch. Brembilla, ovvero il progetto di un’area verde racchiusa in una calotta rovesciata sulla piazza. Ancora, tra le proposte, la grande rotatoria pedonale de La città permeabile proposta dall’arch. Viel. Il progetto Ecoritmi pensato dal team guidato dall’arch. Lista che estende la riqualificazione a corso Buenos Aires, piazza Lima e piazza Argentina.
Dolo Promenade del Team Maglione Fodde Architect, che collega la riqualificazione di Loreto a via Doria con alberi e spazi verdi. Di fronte a queste proposte, spetterà all’Amministrazione lanciare un bando per la progettazione di piazzale Loreto, con l’obiettivo di reinventare l’area, tenendo conto della sostenibilità e della qualità urbana.
La nuova San Babila – via Padova
Un futuro con meno auto e spazi pedonali è possibile. Lo sostiene lo studio Milano Future City di Metrogramma e Mobility in Chain e “saltato fuori” in occasione di San Babila – via Padova e del nuovo processo di riqualificazione di Milano. Lo studio ha analizzato i flussi dei veicoli lungo corso Venezia-corso Buenos Aires-via Padova, uno degli assi commerciali più lunghi di tutta l’Europa. Con questo studio si intende realizzare uno sviluppo sostenibile di Milano 2030 e trovare così una nuova armonia tra auto e città.
Milano Future City immagina la riduzione a una sola corsia per senso di marcia da San Babila fino alla fine di via Padova. Immagina di introdurre due corsie per lo scorrimento di mezzi ciclo – elettrici. I marciapiedi più larghi e più accoglienti e i posti parcheggio predisposti per la ricarica elettrica. È il futuro, bellezza.
Nuove idee per corso Buenos Aires
A questo si aggiunge Corso Buenos Aires – La valorizzazione di un asset nascosto, altro studio presentato dall’unità di ricerca Transform Transport di Systematica S.r.l. per le qualità e le caratteristiche attualmente nascoste del corso in questione. Si prevede di allargare i marciapiedi, di eliminare una corsia per ciascun senso di marcia e di realizzare una pista ciclabile. I benefici porterebbero a una riduzione di traffico e di inquinamento e a un maggiore passaggio pedonale davanti ai negozi del corso, per la gioia dei commercianti.
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