Al cinema Kusama – Infinity, la storia di Yayoi Kusama, uno dei volti più influenti della storia dell’arte contemporanea. Con le sue allucinazioni è diventata l’artista donna più venduta al mondo
In Kusama – Infinity, al cinema dal 4 marzo, c’è tutta l’allucinante follia di Kusama, icona giapponese per eccellenza. Una delle artiste più influenti della storia dell’arte contemporanea, che ha fatto delle sue allucinazioni, appunto, un’arte.
Il documentario esplora l’ascesa verso il successo dell’artista donna più venduta al mondo. Kusama – Infinity ne mostra quindi il talento, le ossessioni, la malattia mentale e le difficoltà incontrate. L’importanza artistica e culturale nel panorama mondiale del Novecento.
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Un susseguirsi di immagini e di voci, tra materiale d’archivio e inedito, le parole della stessa Kusama, quelle di chi le è stato accanto. Parlano numerosi direttori di musei, galleristi, curatori, critici, collezionisti, amici, collaboratori di Yayoi.
Yayoi Kusama: creazioni a pois e Infinity Room
Cresciuta in Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale in una famiglia contraria alle sue ambizioni creative, Yayoi si trasferisce allora a New York. Qui ha dovuto affrontare sessismo e razzismo, piaghe che hanno purtroppo caratterizzato il mondo dell’arte a cavallo degli anni Sessanta. Il suo genio? Spicca nelle sue abbaglianti e fantasiose creazioni a pois, nelle sue enormi zucche colorate e nelle Infinity Room, cliccatissime sui social, stanze eccentriche e virtuali in cui si entra singolarmente e ci si perde, così, per una manciata di secondi soltanto, tra effetti di luce e giochi di specchi.
Thank you to Yayoi Kusama for letting me film in her infinity mirrored room @TheBroad , it was an amazing experience pic.twitter.com/XS7pPHQn3D
— Adele (@Adele) 25 febbraio 2016
Kusama continua ancora a dedicarsi all’arte e lo fa a tempo pieno. Dalla pittura alla scultura, dall’arte performativa al design. Nei principali musei di tutto il mondo, ogni sua mostra è un record di pubblico.
Il documentario è prodotto e diretto da Heather Lenz e distribuito da Wanted Cinema e Feltrinelli Real Cinema. Nelle sale dal 4 marzo.
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