Per il Grand Opening di questo Canale ho voluto immaginare uno scenario che potrebbe apparire poco originale o addirittura scontato ma che se guardato con occhi nuovi, risulta estremamente affascinante: il matrimonio in città, o meglio “urban”.
L’architettura cittadina, le strade e persino il traffico diventano allora il backdrop di una love story giunta ad un importante traguardo. Milano come New York, Parigi come Shanghai, atmosfere metropolitane interpretate con un tocco di contemporaneo romanticismo.
Per il ricevimento, che sia un loft o una vecchia stazione, un grattacielo o un grand hotel, consiglio location di forte impatto per storicità o design, allestite con effetti cromatici che giocano con fasci di luce e ombre, atmosfere ricercate e il giusto tocco floreale che arreda ma non impegna. Importante la musica, che deve essere diffusa, per riempire gli spazi, avvolgere e “ammorbidire” l’ambiente.
Nella busta della partecipazione? Inserite una mappa cittadina, in modo che gli ospiti, come se partecipassero ad una caccia al tesoro, possano trovare quest’isola misteriosa. Gli sposi arrivano in taxi o magari in tram per vivere pienamente il matrimonio nel mood metropolitano.
Nella scelta di tutti i dettagli, suggerisco: niente di frivolo o finto, solo tocchi originali che reinterpretano il quotidiano, sapendo valorizzare quanto ci circonda, vi assicuro che il risultato produrrà effetti davvero speciali.