13th

Dicembre

Una stagione da incorniciare

Fotografia, che passione. Dopo l’avvento del digitale, un numero sempre più vasto di persone si cimenta con obiettivi, esposizione e messa a fuoco. Un’ampia offerta di mostre e di corsi conferma che Milano è attenta al tema e dà la possibilità di esplorare, capire e studiare il mondo della fotografia. Ecco una selezione di spunti per cominciare un affascinante percorso nell’arte della luce.

TRA SOGNO E REALTÀ – Manuel Alvarez Bravo, attivo tra gli Anni Venti e Settanta del Novecento, è al centro di una retrospettiva organizzata da Photology. Con rigore e precisione il fotografo documenta gli anni della rivoluzione messicana. Dalla Storia alle storie il passo è breve. Noemie Goudal espone alla galleria Uno + Uno la serie Les amants. La giovane fotografa coglie gli elementi onirici del paesaggio, creando immagini dall’atmosfera sospesa. Un’analoga sensazione di irrealtà si ritrova nei fiori di Gabriele Marsile, esposti alla galleria Barbara Frigerio.

A TUTTA MUSICA – Per gli amanti del rock’n’roll, fino a febbraio Forma ospita Mick Jagger. The Photobook, una serie di 70 ritratti del cantante dei Rolling Stones per mano dei migliori fotografi mondiali tra cui Anton Corbijn, Herb Ritts, Annie Leibovitz. La nuova Feltrinelli della Stazione Centrale festeggia la recente inaugurazione con L’illogica utopia, una raccolta di scatti di Guido Harari al cantante e attore milanese Giorgio Gaber.

IMMAGINI AL LIMITE – Di altro genere Thishumanity, la personale di Matteo Basilé alla Galleria Pack. L’artista romano tratta il tema dell’emancipazione femminile nel Sud est asiatico con riferimenti al Rinascimento e alle più recenti tecniche digitali. In Triennale si possono invece ammirare le Immagini inquietanti selezionate da Germano Celant e Melissa Harris con foto, tra gli altri, di Diane Arbus e Robert Mapplethorpe. A causa dei forti contenuti, la mostra è vietata ai minori di quattordici anni.

FUORI PORTA – A chi si trovasse nei pressi di Brescia, si segnala Gianni Berengo Gardin, personale della Wave Photo Gallery con più di cento immagini in bianco e nero realizzate dal maestro italiano dal 1954 ad oggi. Il Museo d’Arte di Lugano ospita Love and Death, una personale con oltre trecento scatti di medio e grande formato dell’artista giapponese Nobuyoshi Araki, conosciuto per le foto di paesaggio e i nudi femminili.

IN CLASSE! – Dopo aver studiato il lavoro dei professionisti, è tempo di mettersi in gioco e fare esperienza sul campo. L’Istituto Italiano di Fotografia organizza corsi monotematici per ogni esigenza ed età: dalla fotografia digitale base al fotoritocco, dal fotogiornalismo alla fotografia di moda.
 
La stagione fredda è ricca di appuntamenti in grado di soddisfare davvero tutti. Che state aspettando?

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