Si chiama FuturDome la più grande novità del Fuorisalone 2018

Negli anni ’40 del Novecento, la palazzina Liberty di via Paisiello 6, zona Loreto, è stato l’ultimo ritrovo dei futuristi italiani. Oggi è il primo esempio di housing museale, piattaforma per la sperimentazione d’arte contemporanea. E quartier generale di Ventura Future, nuova rotta del Fuorisalone 2018 destinato al design d’avanguardia, parte del circuito Ventura Projects.

Ventura Projects

Il team olandese per la ricerca nel mondo del design che ha lanciato il distretto di Lambrate (lasciato da quest’anno per Ventura Future) torna alla Design Week milanese. Dal 17 al 22 aprile li ritroviamo nella seconda edizione di Ventura Centrale, negli ex Magazzini Raccordati collocati sotto i binari della stazione, lato via Ferrante Aporti. In esposizione, lavori di Patricia Urquiola e Federico Pepe, fra gli altri, e i progetti di giovani designer olandesi.

Ventura Future

Nuovo epicentro del giovane design sperimentale del Fuorisalone, Ventura Future occupa diverse location concentrate in zona Loreto, tra viale Abruzzi, via Paisiello e via Donatello. Il quartier generale, come anticipato, è all’interno di FuturDome (via Paisiello 6). Il museo indipendente, nato nel 2016, debutta alla Design Week milanese presentando lavori di alto livello del design italiano. Editions Milano, due nuove collezioni firmate Patricia Urquiola (una linea di mobili e una capsule di oggetti in marmo) e una serie di lampade a sospensione in stile Bauhaus disegnate da Federico Peri.

La carpenteria artigianale Mingardo, con la direzione di Federica Biasi presenta i nuovi progetti di Mae Engelgeer, Valerio Sommella e Denis Guidone. Guardano al panorama del futuro del design e alle case intelligenti i lavori di UM Project, studio di progettazione newyorkese, Patche e Conduct. L’iniziativa HH:Una visione del design olandese su salute e felicità, con il supporto dell’Ambasciata olandese in Italia, presenta il lavoro di sette creativi realizzati per il campo della medicina. Ridare significato alle risorse e ai materiali che ci circondano è il tema della mostra Common Sands, dello studio belga Plastique.

Il FuturDome Prize

Vuole essere un premio dedicato alla futura generazione di creatori la prima edizione del FuturDome Prize. A cura di Isisiuf (Istituto internazionale di studi sul futurismo) con assegnazione il 19 aprile nel palazzo di via Paisiello. A pochi passi, Loft (via Donatello 36) è la location di Ventura Future dove scoprire le installazioni interattive di Jelle Mastenbroek, Daniel de Bruin e il loro ingegnere Bas Bakx. E ancora, quelle di Paper extended, del collettivo olandese The Materialists, sui modi sperimentali di riutilizzare la carta.

Nella ex Facoltà di Farmacia di viale Abruzzi sono presenti molte accademie internazionali come la Design School Kolding e i lavori degli studenti del primo ed esclusivo programma biennale universitario internazionale in Design for Play.

Ventura Centrale

Lo scorso anno Ventura Projects ha ‘svestito’ i massicci capannoni industriali della Stazione Centrale per il pubblico della Design Week milanese, facendo spazio a spettacolari installazioni di designer di fama internazionale. La seconda edizione occupa gli ex Magazzini Raccordati con otto esperienze di design in un mix eclettico di design contemporaneo mettendo in mostra sia artisti emergenti che marchi consolidati. Quali Nitto, Asahi Glass, Stephan Hürlemann e horgenglarus, Surface Magazine con David Rockwell, Editamateria con Antonio Aricò, Baars & Bloemhoff. Eileen Fisher presenta DesignWork, a cura di Li Edelkoort, e Fabrica la mostra-installazione Paradigma.

Per il programma completo: venturaprojects.com