Sono sei e sono golose. Cremose, fresche e originali, sono state protagoniste al Gelato Festival 2013. Ecco le ultime creazioni presentate dai maestri gelatieri di Milano e dintorni. La bella stagione profuma di mandorla e agrumi, vaniglia e cassata, cioccolato e amaretto.
SICILIA CHE PASSIONE – I gusti dell'estate si ispirano a una terra ricca di profumi e di sapori come la Sicilia. Si sa, la bella isola mediterranea ha una pasticceria tipica da fare invidia. Ecco allora la Cassata di Agrigento di Massimiliano Trufolo della Gelateria 16 Gusti di Busto Arsizio: preparata con ricotta fresca di pecora come da tradizione sicula, è una morbida crema a base di latte intero e panna, arricchita da gocce di cioccolato e scaglie di agrumi canditi. “Un gusto che ricorda le mie origini e le lunghe estati siciliane: ho fatto mia la cassata, rielaborandone gli ingredienti e trasformandola in gelato”, racconta il creatore. Ed è una Trinacria light quella proposta da Mirko Bellasio della Gelateria G'ala di Lissone. La sua Mandorla al profumo di Sicilia è un'aromatica miscela di sentori del Sud e ha ricevuto nella tappa fiorentina del Gelato Festival una menzione speciale per l'utilizzo della Stevia, un edulcorante naturale a zero calorie.“Nel mio gelato, i sapori millenari incontrano un altrettanto antico dolcificante, creando un bouquet di odori e di sapori intriganti”, spiega il gelatiere. Gli ingredienti? Mandorla Pizzuta d'Avola, scorze di limoni Primo Fiore e di arance Tarocco e Vaniglia, latte e panna.
BENVENUTI AL NORD – Non mancano creazioni golose che si rifanno alla tradizione lombarda e piemontese. Roberto Luraghi di Vanilla Prelibata Gelateria di Legnano propone l'originale gusto alla Sbrisolona. Ovvero? Una delicata crema all'uovo, arricchita con bacche di vaniglia del Madagascar e miele bio delle Api Nere Sicule, a cui viene aggiunta la nota acidula delle ciliegie di Vignola e quella croccante della torta sbrisolona, impastata con farina di mais bio a km zero macinata a pietra. Una dolce preparazione “che nasce da un'attenta ricerca degli ingredienti a filiera corta”, spiega il suo creatore. Tra questi, spiccano le mandorle del Parco delle Murge (presidio Slow Food) e il latte bio proveniente da allevamenti lombardi certificati (Vacche Rosse). Omaggia San Giulio, romantica isola del Lago d'Orta di cui porta il nome, il gusto proposto da Marco Ninno della Gelateria Antica Torre di Pella. Dove, ispirato dalle bellezze lacustri, ha ideato una dolce crema con una croccante variegatura a base di cioccolato e amaretti. “Un gelato dall'aspetto rustico e puntinato”, racconta, “preparato, secondo la tradizione piemontese, con il latte condensato”.
CIOCCOLATO RIVISITATO – E poi c'è chi ha giocato con l'interpretazione del gusto più amato da grandi e piccini: sua maestà il cioccolato. Dalla Riviera del Conero arriva Sere d'estate, una delizia firmata da Orlando Volpini della gelateria Piccadilly Mare di Senigallia. Preparato con base bianca, è un intrigante connubio di cioccolato fondente, mascarpone fresco e pere. “Quando le pepite di fondente si sciolgono, il palato è avvolto da un gradevole mix di aromi e sapori”, commenta il suo creatore. Mentre nelle Gocce di Marte ideate da Simone Frabetti, maestro gelatiere emiliano, il cioccolato incontra i freschi sentori dell'arancia e della menta, arricchito da una gustosa granella di pistacchio. Il nome? “Allude alla sfida del nuovo millennio”, racconta. “La menta è la freschezza necessaria per affrontare un luogo viaggio come quello su Marte, l'arancia rappresenta l'approdo sul Pianeta Rosso, mentre il verde del pistacchio è l'emblema della suggestiva ipotesi che su Marte ci sia vita”. Questo sì che è gelato futuristico.