L’estate 2007 è iniziata e i barman di tutta Italia stanno affilando i propri shaker per rendere molto molto fresca la più bella stagione dell’anno. La tendenza è un generale ritorno al classico con pochissime eccezioni.
APERITIVI – I classici, Mojito e Americano su tutti, non perdono colpi. La mania Sex and the city ha colpito pure le belle italiane e il Cosmopolitan sta diventando un must e un vero e proprio stile di vita. Sempreverde pure il Daiquiri che, servito “frozen”, alleggerisce il corpo e la mente dal caldo torrido. Escono di scena le Piñacolade e le varie creme liquorose. Per un aperitivo di tendenza ecco dagli USA una bella novità: Hynotic. Lo chiamano cocktail magico, una miscela di super premium vodka, succhi di frutta tropicali e un tocco di Fine Cognac che ha fatto impazzire lo star-system americano. L’aperitivo di tendenza per l’estate 2007 deve essere comunque caratterizzato da un tocco esotico.
COCKTAIL – Nessuno stravolgimento in questo “settore”. Meno bevande fruttate, “cremose” ed elaborate, ma sarebbe meglio un bel Cuba Libre (sia classico, sia “pestato”) o qualsiasi altro classico a “due gusti”. Molto in voga, soprattutto nelle discoteche dove si balla fino al mattino, sono i drink che mescolano al superalcoolico l’energy drink, fra cui spopola Vodka&RedBull. Un sapore forte e particolare per notti
di fuoco. Data per dispersa la beneamata Sangrìa, che tanto andava fino a qualche
anno fa in tutte le spiagge.
CHAMPAGNE – Tenere gli occhi aperti: ci sono delle ottime aziende che producono stupendo Champagne a prezzi competitivi. Si fa sempre meno attenzione all'”etichetta” servita in discoteca e si punta al rapporto qualità/prezzo. Unica eccezione le bollicine Perrier, che si candidano seriamante come drink must dell’estate 2007. Un bel bicchiere di champagne in mano dunque per essere protagonisti delle serate più cool d’Italia! Consiglio: meglio se accompagnato da frutta fresca e sciroppi Mixybar Fabbri.
VINI – Semplicemente bianchi serviti ghiacciati purchè fruttati. Il rosso solo se “Leggero” e servito leggermente rinfrescato.
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