Libertà. Di mangiare quello che si vuole e quando si vuole. E’ questa la filosofia del Sanvittore, un locale che, a dispetto del nome che porta, è la negazione di ogni costrizione di orario per bere, cenare o fare uno spuntino. Visto che la cucina è in funzione dalle 18 sino alle 2 di notte.
ATMOSFERE LOUNGE – Sono le tonalità calde a creare un ambiente soft e rilassante: pavimento e tavoli in wengé, poltroncine rosso fuoco, pareti impreziosite da piastrelle bianche e nere in ceramica lucida diamantata e un bancone lungo otto metri con il piano in metallo e un rivestimento in foglia d’oro. Giusto a richiamare le eleganti lampade dorate firmate Catellani & Smith che campeggiano al centro della grande sala. Un vero salotto questo San Vittore, ideale per l’aperitivo, la cena o un dopocena. “Gli ospiti si devono sentire liberi di mangiare dove vogliono“, commenta il patron Gianni Pim, ex titolare de le Biciclette ed ex dj. “E soprattutto all’ora che desiderano, dall’apertura alla chiusura“. E così, il languorino del dopo cinema o del dopo teatro è finalmente appagato.
HAPPY HOUR – Dalle 18 alle 22 il bancone si arricchisce di stuzzichini serviti su piccoli e raffinati vassoi: focaccine fatte in casa, verdurine grigliate, arancini di riso (allo zafferano o con mozzarella e pomodoro), polpettine di carne, frittatine, anelli di cipolla, würstel di pollo, patate al forno e sfiziosi nervetti alla milanese. Da accompagnare ai cocktail preparati dalla brava barman Aibes Antonella Tiralongo (che insieme a Gianni Pim e ad Alberto Pilloni gestisce il locale). Lei che, appassionata di benessere, ha pensato di mettere in lista anche gli smoothies (con frutta fresca, verdura e talvolta anche yogurt) e le salutari centrifughe di frutta e verdura. Ecco allora mix genuini e vitaminici: Mela e finocchio, Menta e zenzero, Crush ananas (ananas, lime, limone, passion fruit e yogurt), Banana e miele, Pomodoro basilico e melone, Alba serena (pompelmo rosa, arancia e fragola), Cocktail della passione (ananas, uva e fragola), Energetico (prezzemolo e carote), Digestivo (carota e spinaci), l’Anti-colesterolo (carota, mela, zenzero e prezzemolo) e l’Anti-raffreddore (ananas e mandarino).
ORE DI SAPORE – Fornelli accesi dalle 18 alle 2, qui si può ordinare in qualsiasi momento. La scelta è molteplice: piatti caldi o girotondi di salumi e formaggi, rigorosamente selezionati. Un assaggio? Culatello di Zibello con frutta di stagione, bresaola della Valtellina con scaglie di Parmigiano e rucola, Prosciutto Crudo di Parma, tris di salumi iberici (Pata Negra, Serrano e lardo di Pata Negra), lardo di Colonnata, mortadella al tartufo nero e una scelta di formaggi varia e di qualità (che può contemplare Bagoss, formaggio di fossa, Ubriaco del Piave e caprini erborinati), serviti con giardiniere e mostarde. Per chi, invece, preferisce qualcosa di più strutturato, lo chef Massimo Beneggi è pronto a preparare: riso croccante al salto con noce di Gorgonzola; cavatelli alla siciliana con pomodorino Pachino, fiore di cappero, olive taggiasche e cipolle saltate; spaghetti piccanti agli agrumi con peperoncino, scorza di limone e arancia e menta; cuscus con verdure fresche di stagione e petto di pollo grigliato e prosciutto di Praga alla griglia con dadolata di ananas su letto di soncino. Per poi passare alla carne, trionfo di fiorentine, costate, filetti (di puledro e di angus argentino), tagliate (di controfiletto di manzo e di puledro), tartare (di angus e di puledro), cotolette alla milanese (con l’osso) e maxi hamburger di manzo, puledro e bisonte. Senza dimenticare una lunga lista di pizze, focacce e calzoni sfornati caldi. E per finire dolci casalinghi da scegliere direttamente dalla vetrinetta: torta al cioccolato, crostatine alla crema cotta e pinoli oppure pere e cioccolato e tiramisù al Porto con crema di Fragola. Da bere, vini bianchi, rossi e da dessert che spaziano dal Piemonte alla Sicilia, passando per Toscana e Puglia. Ma al San Vittore si può venire anche solo per bere un drink dopocena (e magari giocare pure a biliardo). La musica di sottofondo è piacevole e talvolta si esibiscono dal vivo gruppi jazz e di altro genere musicale. E i fumatori? Non problem, a loro completa disposizione un terrazzino coperto con tanto di panche e tavoli in legno (da riservare anche per la cena).
A PRANZO – Dal lunedì al venerdì, pausa pranzo a ritmo di un ricco buffet: primi, secondi e contorni a 8 euro (bevande escluse).
BRUNCH DOMENICALE – E’ stato pensato per le giovani famiglie con pargoletti al seguito: tavoli apparecchiati con fogli di carta bianchi corredati da pastelli (per poter scarabocchiare in libertà) e un’animatrice per far giocare i piaccoli. Il buffet si presenta sostanzioso: aperitivo Mimosa di benvenuto e poi via con verdure, carne, riso, formaggi, salumi, sfilata di dolci e caffè americano a go go. Ma attenzione, volendo si possono ordinare anche i cocktail e i buoni centrifugati di Antonella.
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