Sembrava strano che un evento come il Rock in Idro fosse stato dimenticato nella programmazione di Idroscalo in Festa. Ora sappiamo il perchè. Il festival, nato nel 2005 all’interno della manifestazione estiva organizzata dalla Provincia di Milano, viene sfrattato dall’IdroPark.
HUB PARLA – “Siamo rimasti basiti di come la politica usi a proprio consumo la musica e poi venga scaricata senza pietà quando non serve più” commenta Alex Fabbro di Hub Music Factory, promoter dell’evento. “Spostare un evento del genere a meno di un mese è stato difficile. Abbiamo trovato grande disponibilità da parte del PalaSharp. Il palazzatto sarà allestito in modo da renderlo il più possibile adatto all’atmosfera del festival“. Il motivo del cambio di location sembra essere legato a questioni di campagna elettorale, infatti il Rock in Idro coincide con l’eventuale ballottaggio per l’elezione della nuova giunta provinciale. Questioni di ordine pubblico, o di immagine? “La provincia dopo la comunicazione se ne è lavata le mani. Il dott. Maggi, il portavoce del presidente Penati, ha preso una decisione unilaterale” conclude Titti Seregni, altra promoter di Hub.
MAGGI RISPONDE – Nel comunicato diramato in risposta alle dichiarazioni dei promotori di Hub, Maggi scrive che “Il 30 marzo la Giunta Provinciale ha approvato la delibera presentata dall’allora assessore all’Idroscalo Irma Dioli, che […] non prevedeva nelle date del 13 e 14 giugno la manifestazione Rock in Idro. La provincia non ha quindi negato nessun’area nè tantomeno cancellato una manifestazione che non era prevista dal calendario nè proposta o richiesta da alcuna associazione o ente promotore“.
Una verità certa è difficile da trovare, ognuno tragga le proprie conclusioni. C’è però da riflettere sul fatto che quando un grande evento come l’Heineken Jammin’ Festival non si fa, si toglie uno spazio adeguato al Rock in Idro, che ha le carte in regola e i grandi nomi (Limp Bizkit e Faith No More!) per un buon successo.