M&A in Italia —
Nel mercato dinamico di oggi, acquisire aziende già avviate è una mossa strategica per chi cerca di espandere la propria influenza nel settore. Secondo le previsioni di Ernst & Young, ci sono diversi elementi che fanno prefigurare un andamento dell’attività M&A solido per il 2024.
Innanzi tutto, la liquidità presente nel sistema continua ad essere elevata e ci si aspetta un rallentamento delle politiche restrittive delle banche centrali, e al contempo i consumatori, seppure attenti, esprimono fiducia e i consumi sono in crescita. Dopo tre anni, certamente non ordinari, i “numeri” delle aziende si stanno normalizzando, così come le attese dei venditori, permettendo una più semplice e veloce composizione negoziale.
Ma non tutti i settori sembrano in grado di esprimere gli stessi trend.
Intervista all’avv. Giuseppe Bellini, Business Lawyer e Managing Partner dello studio di Avvocati d’Affari Bellini Business Lawyers
Quali settori si prospettano più importanti quest anno per le M&A in Italia?
“Ci si aspetta che il settore Industrial continui ad assorbire una quota rilevante della market share M&A in Italia con gli indicatori che suggeriscono una ripresa dell’attività nel settore Consumer, molto penalizzato negli ultimi 18 mesi dalle incertezze circa la propensione agli acquisti delle famiglie. Inoltre, si prevede che il settore Energy, sulla spinta della transizione energetica, continui ad attirare risorse, con un ruolo crescente del Private Equity anche in questo caso”.
Altri settori interessanti?
“Anche il settore Life Science & Healthcare, dopo il boom durante il periodo della pandemia, ha trovato una sua stabilità che potrà continuare anche nel 2024, mentre il settore Technology e in generale quello TMT che nel 2023 hanno vissuto una rilevante contrazione potrebbero proseguire nel trend negativo anche nel 2024.
Quel che è certo è che identificare e concretizzare le opportunità di acquisizione societaria richiede una strategia precisa, supportata da una consulenza M&A Buy-Side esperta”.
PANORAMA DELLE AZIENDE IN VENDITA
Ci può descrivere un panorama delle aziende in vendita?
“Nel contesto attuale del mercato globale, il fenomeno delle aziende in vendita già avviate si presenta come un’opportunità intrigante per gli investitori e gli Imprenditori. Comprendere questo panorama richiede un’analisi approfondita di vari fattori che influenzano sia i venditori, sia gli acquirenti.
La decisione di vendere un’azienda già avviata può essere influenzata da diversi fattori. Tra questi, vi sono le dinamiche di mercato come l’innovazione tecnologica, i cambiamenti normativi, o le evoluzioni demografiche. Ad esempio, in settori come la tecnologia o il retail, rapidi cambiamenti tecnologici possono indurre i proprietari a vendere prima che le loro attività diventino obsolete.
Allo stesso modo, l’evoluzione delle normative può influenzare la vendibilità di aziende in specifici settori, come la sanità o la finanza”.
VANTAGGI DELLE AZIENDE GIÀ AVVIATE
Le aziende già avviate offrono molti vantaggi agli acquirenti?
“Certo, primo fra tutti, la presenza di un flusso di cassa stabile, che riduce il rischio finanziario associato a nuove imprese. Inoltre, queste aziende hanno già un mercato definito, una base clienti consolidata, processi aziendali stabiliti e, spesso, una reputazione affermata, il che elimina molti degli ostacoli incontrati dalle start-up, come la costruzione di una base clienti o la creazione di processi operativi efficaci”.
Che profili ha individuato nelle aziende in vendita?
“Le aziende in vendita variano notevolmente in termini di dimensioni, settore e salute finanziaria. Alcune potrebbero essere aziende familiari che cercano un’uscita strategica, mentre altre possono essere spin-off di conglomerati più grandi che cercano di concentrarsi sul loro core business. È importante valutare ogni azienda in base a criteri specifici, come la stabilità finanziaria, la posizione nel mercato, le prospettive di crescita e le sinergie potenziali con l’acquirente”.
SFIDE E OPPORTUNITÀ
“Acquisire aziende già avviate presenta sia sfide sia opportunità. Le sfide includono l’integrazione di culture aziendali diverse, la gestione del passaggio di leadership e la sincronizzazione di sistemi operativi. Tuttavia, le opportunità derivanti dall’acquisizione aziendali possono superare queste sfide, specialmente quando l’acquirente riesce a portare innovazioni, capitali freschi e nuove strategie di crescita”.