26th

Dicembre

Giorgio e Augusto Perfetti

I fratelli Giorgio e Augusto Perfetti sono due imprenditori imperscrutabili: molto riservati, rifuggono dagli appuntamenti mondani, partecipano solo ad alcuni di quelli più importanti. Non rilasciano indiscrezioni sulla loro vita privata e tantomeno foto, se non un paio ufficiali, e nemmeno tanto recenti.

Una delle più diffuse è quella trovata sul web da Forbes, che riportiamo anche noi. Fra Svizzera, Olanda e Lussemburgo, con grande fatturato ovviamente anche in Italia, i due fratelli Perfetti possiedono un impero di 2,5 miliardi di giro d’affari nel settore dolciario.

Quello che nel primo dopoguerra si chiamava “Dolcificio Lombardo”, fondato da loro padre Ambrogio insieme allo zio Egidio, inizialmente produceva semplici palline di gomma da masticare vendute in piccoli distributori che erogavano una pallina alla volta inserendo una monetina nell’apposita fessura.

Però in pochi anni i 50 dipendenti diventano qualche centinaio, quando l’azienda si trasforma in Perfetti SpA: soprattutto il boom di fatturato avviene quando nel 1969 si passa al lancio di Brooklyn, il chewing gum con il ponte di Brooklyn sull’etichetta. In pochi anni la gamma offerta si amplia a Big Babol, Vivident e Alpenliebe.

Negli anni ’80 viene acquisito il marchio Golia dalla Caremoli. Ma non finisce qui, i due fratelli Giorgio e Augusto Perfetti sono inarrestabili: saliti al comando dell’impresa nel 1989, dopo la scomparsa dei fondatori, acquistano il marchio Chupa Chups (i lecca-lecca resi famosi dalla serie televisiva del tenente Kojak). Acquistano la maggioranza azionaria di Van Melle (Fruittella e Mentos), colosso olandese del settore molto forte nel Nord e nell’Est Europa, per arrivare a una fusione tra le due aziende nel 2001.

Nasce la Perfetti Van Melle, il terzo gruppo al mondo del settore dopo i colossi statunitensi Mondelez International e Mars.

Giorgio e Augusto Perfetti

“L’innovazione è parte integrante del nostro DNA ed è lo stimolo che ci spinge ogni giorno a fare meglio per conquistare la fiducia dei nostri consumatori” dichiarano sul loro sito. E aggiungono: “Aderendo a Science-Based Targets initiative, stiamo fissando gli obiettivi di riduzione delle emissioni che dovremo raggiungere entro il 2030.

Gli obiettivi saranno sviluppati, validati e comunicati secondo criteri scientifici. Continueremo così, in maniera ancora più incisiva, a contribuire a ridurre il nostro impatto sull’ambiente in questo importante decennio”.

Di Paolo Brambilla

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Paolo Brambilla, pubblicista, consigliere dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia per il triennio 2021-2024, è il direttore responsabile dell’Agenzia di stampa Trendiest Media. Bocconiano, scrive su varie testate di economia e finanza ed è direttore responsabile della testata La Mia Finanza. Rappresenta l’Italia nella World Federation of Investors e nell'associazione a tutela dei risparmiatori europei Better Finance (con sede a Bruxelles). Amante dell’innovazione in tutti i campi, e particolarmente nel digitale, scrive regolarmente sul sito di Assodigitale. Rotariano, past assistant governor per la città metropolitana di Milano, promuove da tempo le attività di volontariato del Rotary International.

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