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Dicembre

Montevecchia e la Valle del Curone

Montevecchia è un comune della provincia di Lecco in Lombardia. È sede del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.

Il parco è una meta ideale Per chi ha voglia di una gita nel verde, vicino Milano. 

All’interno del parco si trovano 11 sentieri che permettono di attraversare tutti i comuni toccati dal Parco Naturale.

I principali punti di interesse sono rappresentati da quattro percorsi in particolare: il percorso sorgenti petrificanti, il percorso stazione, il percorso erbe officinali, il percorso prati magri. 

In alternativa è possibile attraversare completamente il parco in un percorso che, zaino in spalla e scarponi ai piedi, durerebbe circa tre ore e mezza.

Con partenza dal parcheggio di Lomaniga, seguendo le indicazioni per il sentiero numero 8, si giunge alla località Casarigo, proseguendo si attraversa la località Galeazzino per poi arrivare a Montevecchia Alta, dove sarà possibile ammirare il paesaggio sottostante da uno splendido balcone naturale.

Dopo la visita al santuario della Beata Vergine del Carmelo, si potrà proseguire seguendo le indicazioni del sentiero numero. Da qui, scendendo verso la Cascina Ospedaletto, si incontra uno dei piccoli torrentelli che si immettono nel Torrente Curone dove si possono ammirare le interessanti sorgenti petrificanti. 

Si segue poi il sentiero, parzialmente immerso nel bosco, che risale un costone e passa a fianco ad alcune cascine fino ad arrivare a Galbusera Nera (interessante esempio di antico insediamento rurale) e Galbusera Bianca

Ci troviamo nell’area dei prati magri che possiedono elevato pregio naturalistico per la presenza di elementi floristici mediterranei quali delle rare specie di orchidee. 

Camminando sui passi del sentiero numero 7 si giunge in località Deserto dove si incontra la strada panoramica che collega Lissolo a Montevecchia alta: siamo all’interno della Riserva Naturale V. S. Croce e Alta Val Curone. Si prosegue fino ad arrivare alla Cappelletta di Crippa: da qui si prende la via dei roccoli, così chiamata perché lungo il crinale si incontrano dei vecchi roccoli in disuso, utilizzati un tempo per la cattura degli uccelli. 

Si arriva a Monte di Missaglia dove si seguono le indicazioni per il sentiero numero 9 per la Valle S. Croce: sulla strada si incontra una stele eretta a ricordo dei morti della peste del 1630. Da questo punto si scende e si arriva al punto di partenza, Lomaniga.

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Dopo i percorsi accademici in Filosofia e in Politiche europee e internazionali, ha iniziato a lavorare nel mondo dell'editoria e della comunicazione nel 2011 per una Casa Editrice di saggistica filosofica. Attualmente si occupa di media relations e di giornalismo con un focus sull'innovazione e sulle tematiche economico-finanziarie; in questo ultimo settore ha seguito anche la comunicazione delle società quotate e delle aziende che devono intraprendere il processo di IPO.

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