27th

Marzo

Un voucher ‘post-virus’ per una cena da Andrea Berton spendendo la metà

Il noto chef stellato propone voucher da 150 euro (- 50% sul prezzo medio) valido per una cena per due persone presso il Ristorante Berton. Un modo come un altro per cercare di dare animo al settore ristorativo attualmente fermo

Un voucher per una cena stellata da Andrea Berton a metà prezzo. Questa l’idea dello chef friulano che, in questi giorni molto complicati e difficili, ha deciso a modo suo di dare un segnale a tutti e riportare un minimo di attenzione nei confronti di un settore, quello della ristorazione, duramente martoriato dal Covid-19.

L’idea, dunque, prevede la possibilità di acquistare una sorta di buono valido per due persone al costo di 150 euro. Il tutto spendibile presso il Ristorante Berton in Porta Nuova, ovviamente quando il locale potrà finalmente riaprire le sue porte alla clientela. “Ho pensato che con la vendita di questi voucher potevamo ridurre l’impatto economico causato dalle necessarie misure di prevenzione adottate. Acquistarli non è solo una questione di investimento, bensì un modo per lanciare un messaggio di fiducia sul fatto che questa crisi finirà e il settore della ristorazione si riprenderà”, dichiara lo stesso chef.

Il buono dà diritto a un menu da 7 portate che Berton preparerà osservando la stagionalità

Il menu che Berton ha pensato si compone di 7 diverse portate, senza un ordine predefinito e che varieranno a seconda del momento in cui il voucher sarà utilizzato. Voucher che ha come scadenza la data del 20 dicembre prossimo e che è possibile acquistare inviando una mail a info@ristoranteberton.com.

Da qui al giorno stabilito di dicembre, le proposte varieranno quindi in base all’alternarsi della stagione, come ci spiega lo stesso chef cresciuto seguendo gli insegnamenti del maestro Gualtiero Marchesi.

Per questa primavera punterò su piatti dove è predominante il colore verde, simbolo di allegria – dice Berton –. In questo caso userò ingredienti che riflettono questo elemento cromatico, come per esempio asparagi, taccole, fave e piselli. Per l’estate, invece, mi orienterò sul rosso con i pomodori, andando a elaborare ricette rinfrescanti come le insalate creative di pasta fredda. In autunno, poi, centrerò molto sul tartufo bianco, ma anche su sedano e rape, cercando molto la varietà e versatilità. Infine, con l’arrivo dell’inverno il menu accoglierà risotti mantecati o anche la mia lasagna di piccione di cui vado molto fiero. In questo periodo dell’anno cercherò di stupire i miei clienti con piatti in grado di regalare nuove esperienze organolettiche.

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