19th

Dicembre

Di che panettone sei?

Lo ribadiamo. A Milano non c’è Natale senza panettone

E se è vero che il lievitato simbolo della tradizione meneghina durante le Feste diventa un must, è anche vero che bisogna saper individuare quello giusto. Perché non basta dire è buono, sarebbe come dire che il vino è rosso.

Ecco allora tutte le sfumature di sua maestà il panetùn, dalle impeccabili interpretazioni classiche alle ricette più originali. Per un dolce momento tanto soffice quanto personalizzato.

per meneghini doc

Una lievitazione di 72 ore e l’uso di materie prime selezionate sono alla base del panettone venduto da Peck, intramontabile insegna cult di Milano, presente in via Spadari 9 dal lontano 1883. Un nome che è una garanzia, capace di far breccia nel cuore di tutti i meneghini inside. Nella ricetta fanno capolino ingredienti come la farina con germe di grano macinato a pietra, le bacche di vaniglia Bourbon del Madagascar, le scorze d’arancia di Sicilia candite fresche con zucchero di canna e il pregiato miele d’acacia toscano. È disponibile anche nella variante cioccolato e pere (1 Kg 29 Euro).

per fashion addicted

Alla Pasticceria Martesana i talenti non mancano. A partire dal fondatore, il maestro Vincenzo Santoro, passando per il primo pasticcere, Davide Comaschi, eletto miglior maître chocolatier del mondo nel 2013. Due boutique (quella storica di Via Cagliero 14 e la nuova di Via Paolo Sarpi 62) dove la qualità artigianale è altissima, così come l’attenzione ai dettagli. Ecco allora tante declinazioni a tema, tra cui il cioccolatoso Panetùn Sacher e lo stilosissimo panettone in red con tanto di décolleté. Impossibile resistere al suo fascino.

per palati curiosi

Arriva dalla maison veneta Loison il panettone alla liquirizia e zafferano. Sì, a Milano riescono sempre ad ammaliarci con la pregiata spezia gialla. E mettiamocelo senza paura un pizzico d’oro nel lievitato (e nella vita) e aggiungiamo pure quel retrogusto aromatico e balsamico in black. Tra gli ingredienti anche la Vaniglia Naturale Mananara del Madagascar e il Sale marino integrale di Cervia, presìdi Slow Food. Dove si trova questa originale creazione? In negozi come Eat’s, il food market all’interno dell’Excelsior Milano di Galleria del Corso 4.

per chi è sempre più chic

Un panettone griffato Excelsior Hotel Gallia dal packaging raffinato ed elegante. È la novità natalizia dell’esclusivo hotel cinque stelle lusso di Piazza Duca d’Aosta, in vendita al pubblico a 25 Euro con tanto di confezione regalo. Un lievitato firmato dal giovane pastry-chef Federico Rottigni, che ha messo a punto una ricetta bilanciata nei sapori, realizzata con lievito madre e ingredienti naturali. Chicchissimo.

per viaggiatori

In partenza o di ritorno da Malpensa, chi vuol portare un dolce dono dal Gran Milàn è servito. Al bar pasticceria Binario 11 di Via Paleocapa 1, proprio accanto alla Stazione di Cadorna, si trovano creazioni artigianali che accontentano tutti i palati. Qualche esempio? Panettoni ai frutti di bosco, all’ananas oppure con pere, cioccolato e noci. E ancora, ai cereali, alle gocce di cacao o senza canditi. Disponibili in confezioni da 1 kg o da mezzo kg al costo di 25 Euro al kg.

per coccoloni

Rispettano tutti i diktat della Madonnina, comprese le tipiche salse d’accompagnamento (allo zabaione, al mascarpone e alla vaniglia) i panettoni di Marcello Martinangeli de Le Dolci Tradizioni di Via Ampère 122, che ha da poco inaugurato un nuovo negozio a Cernusco sul Naviglio. In entrambe le boutique, si trova la versione classica del lievitato, caratterizzata da due impasti, lievitazione naturale, solo burro, canditi e uvetta selezionata (14 Euro 500 g). Per chi ama le coccole dolci, ecco la richiestissima variante farcita con cuore di mousse alla vaniglia e frutti di bosco freschi.

per birrofili

Arriva dal luppolato mondo di Teo Musso il panettone di Birra Baladin. Un lievitato che nasce dalla collaborazione tra il birrificio di Piozzo e il laboratorio cuneese di Massimo Albertengo. Prodotto con la Xyauyù, un’ambrata ossidata con un retrogusto che ricorda i passiti, ha una glassatura a base di mandorle, nocciole, albume e zucchero. Con o senza canditi, è perfetto per essere abbinato a Baladin Metodo Classico, ultima rifermentata in bottiglia nata dalla maison langarola. Si trova al Baladin Milano di Via Solferino 56.

per tradizionalisti

Da Panzera, in Viale Monte Santo 10, il lievitato è una cosa seria. Qui vige il motto “Il vero panettone è il Panettone Milano”, preparato con la stessa ricetta, quella del bisnonno Ampelio, dal 1910. Farina forte per rendere l’impasto più elastico e resistente, uova, zucchero, burro, lievito madre, uvetta, canditi e una lievitazione naturale di 30 ore chiosano una ricetta che profuma di genuinità. Un vangelo che traduce impeccabilmente la tradizione, anche a colazione. Che qui – ça va sans dire – è a base di panettone.

per anime vintage

Correva l’anno 1930 quando G.Cova & C. apriva il suo primo negozio a Milano nei pressi di Viale Monza, proponendo il vero panetùn di lusso della tradizione meneghina. Oggi quello spirito rivive nei lievitati artigianali in vendita nel negozio di Via Cusani 10, rivestiti di un outfit dal mood decisamente rétro. Ecco allora un packaging che omaggia i grafismi, i font e le linee di inizio Novecento, per un soffice tuffo nel passato.

per chi crede nel matrimonio

L’uno dolcissimo e zuccherino, l’altro intenso e deciso. Sì, uno dei connubi dolci più felici di sempre diventa il leitmotiv di un panettone. È il vincente abbinamento fico e cioccolato, tra le tante declinazioni proposte dalla Pasticceria Reina (Via Reina 31).

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