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Marzo

Cinque film da vedere su Netflix in pausa da smart working

Tra i tanti titoli in uscita a marzo, ecco cinque film da vedere su Netflix che ci piacciono particolarmente e che vi consigliamo. Per approfittare della pausa pranzo della seconda settimana di smart working

Netflix dipendenti, come noi della redazione di Milanodabere.it, ecco alcuni film in uscita a marzo 2020. In occasione della seconda settimana di smart working – così funziona per molte aziende a Milano e dintorni – succede che nei tempi morti, la sera, in pausa pranzo, la ricerca è presto fatta. Tra capolavori d’animazione, grandi classici, nuove uscite da recuperare per chi non è stato la prima volta al cinema. Ecco cinque consigli, in attesa dei vostri suggerimenti.

Hayao Miyazaki, La città incantata

Sulla piattaforma da domenica 1 marzo, nell’elenco dei film da vedere su Netflix in questo periodo non può mancare questo capolavoro d’animazione. La città incantata, uscito nel 2001, è una delle pellicole più apprezzate di Miyazaki, la prima a essere masterizzata e distribuita in digitale. Vince l’Orso d’Oro a Berlino e si aggiudica l’Oscar, il primo e unico anime a riceverne uno (era il 2003), che dal regista non fu mai ritirato come protesta per la guerra in Iraq. Piccola nota: dallo stesso giorno, del maestro Miyazaki, sono disponibili anche altri gioiellini come Nausicaa della Valle del vento; Il castello errante di Howl, invece, si potrà guardare su Netflix dal primo di aprile.

La città incantata è consigliatissimo a chi non l’ha mai visto o a chi non si è mai avvicinato alle opere del regista. In una sola parola, la pellicola è magica. In un disegno perfetto, la storia è quella di Chihiro, una bambina un po’ impacciata che, per caso, oltrepassa la porta di un mondo misterioso. Qui i genitori finiscono vittima di un incantesimo di una strega temuta, che li trasforma in maiali. La bambina dovrà lavorare nel centro termale dove gli Dei cercano riposo per riuscire a spezzare l’incantesimo. Numerosi i significati di una pellicola che ha incantato il mondo, dove si affronta il tema dell’ambiente, politico, del valore della famiglia e molto altro.

Film da vedere su Netflix: Dogman di Matteo Garrone

Selezionabile sulla piattaforma da martedì 3 marzo, il film in questione – Palma d’Oro per il protagonista Marcello Fonte – è il capolavoro girato da Matteo Garrone in attesa di mettersi all’opera con il più recente Pinocchio.

Un’indagine che ha conquistato, al cinema, pubblico e critica. Ispirato alle vicende di cronaca del caso del Canaro della Magliana, il racconto si ispira ai fatti del toelettatore per cani passato alle cronache per l’omicidio del criminale e pugile Giancarlo Ricci. Il film – vietato ai minori di 14 anni – fu anche selezionato per rappresentare l’Italia agli Oscar 2019, se pur non riuscendo a rientrare nella rosa dei candidati al premio.

The Truman Show

Un capolavoro di Peter Weir di qualche anno fa – sembra ieri eppure era il 1998 – che, all’epoca, stravolse la visione di ogni spettatore. Non c’erano i Social Network, non si era diffusa una così forte (volontaria o involontaria) forma di controllo sugli esseri umani. Arriva Jim Carrey e si seguono con passione le vicende di una vita apparentemente felice, per poi scoprire che il protagonista è soltanto l’inconsapevole vittima di un programma televisivo, un reality show, appunto, e che tutto il mondo, proprio come fa lo spettatore, lo sta guardando. Uno di quei film che se anche l’hai già visto, ti fermi sempre volentieri per vedere come va a finire. Anche se per l’ennesima volta.

La storia infinita

Un film cult disponibile dal primo marzo. Un film che non si può non vedere, tratto da libro di Michael Ende, che non si può non leggere (anche se lo scrittore, all’uscita del film, non prese affatto bene la versione cinematografica).

Neverending Story narra le vicende di Bastian che finisce letteralmente risucchiato nel mondo incantato di Fantasia, un regno alla ricerca di un eroe che lo salvi dalla distruzione. Cominciano così le avventure di Atreyu, della sovrana Infanta Imperatrice, del suo simbolo, l’Auryn, del FortunaDrago Falkor. Ah, quanti ricordi.

Suspiria di Dario Argento

Ma quale virus, bisogna avere paura solo di Suspiria. Tra i film da vedere in questo periodo su Netflix, l’horror del 1977 è consigliatissimo. Primo capitolo della Trilogia delle Tre Madri, qui Jessica Harper interpreta una ragazza americana che si reca a Friburgo per studiare danza in un’Accademia. Nella pellicola cult che vede anche un giovanissimo Miguel Bosè cominciano così segreti, atroci morti misteriose, atti di stregoneria, un continuo elemento di paura che manca, a detta di Argento, nel remake del 2018 di Luca Guadagnino.

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